ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03633

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 307 del 19/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/02/2020
Stato iter:
26/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/02/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/02/2020
Resoconto PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/02/2020

DISCUSSIONE IL 26/02/2020

SVOLTO IL 26/02/2020

CONCLUSO IL 26/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03633
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2020, seduta n. 307

   UBALDO PAGANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la legge di bilancio 2016 legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha introdotto un credito d'imposta in favore delle imprese del Mezzogiorno (articolo 1 comma 98-110) per l'acquisizione di beni strumentali nuovi, quali macchinari, impianti ed attrezzature varie, facenti parte di un progetto di investimento iniziale ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014;

   inizialmente l'agevolazione era prevista in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019. La legge di bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) ha disposto la proroga della disciplina del suddetto credito d'imposta (articolo 1, comma 319) fino al 31 dicembre 2020;

   sebbene la proroga sia stata accolta con soddisfazione dalle imprese interessate, molte di esse hanno segnalato, negli scorsi giorni, il medesimo dubbio rispetto alla procedura per accedere al beneficio, attinente al momento meramente operativo della richiesta. In breve, al momento di presentare l'apposita comunicazione per l'indicazione dei dati degli investimenti agevolabili e del credito d'imposta del quale è richiesta l'autorizzazione alla fruizione, esse hanno riscontrato, un'incongruenza sulla piattaforma Sogei e, in particolare, in relazione al modello Cim 17. Quest'ultimo, infatti, riporterebbe solo due opzioni selezionabili: la prima relativa agli investimenti effettuati nelle zone economiche speciali (con termine al 31 dicembre 2020); la seconda relativa agli investimenti effettuati nel Mezzogiorno, recante il termine del 31 dicembre 2019, in luogo del 31 dicembre 2020, così come disposto dalla legge n. 160 del 2019;

   con ogni probabilità si tratta di un mancato aggiornamento del software alle ultime novità normative. La circostanza, dunque, causa di legittime perplessità, richiede una celere risoluzione, affinché le imprese che si vorranno avvalere della misura suesposta non incontrino difficoltà nel disbrigo degli adempimenti necessari all'ottenimento del beneficio. Allo stesso modo, necessitano del medesimo aggiornamento anche le sezioni del sito dell'Agenzia delle entrate dedicate alla misura;

   segnalata la circostanza alla direzione dell'organo competente (Agenzia delle entrate – settore gestione tributi), l'interrogante ha appreso nella comunicazione di risposta che l'Agenzia delle entrate è in attesa di ricevere, per il tramite del dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze, le necessarie comunicazioni circa l'avvenuto assolvimento degli unionali da parte delle amministrazioni competenti, relativi alla proroga dei regimi agevolativi. Si è appreso inoltre che non appena verrà fornito un riscontro positivo, l'Agenzia provvederà all'aggiornamento del modello e delle relative procedure informatiche –:

   se intenda adottare iniziative per quanto di competenza, affinché il dipartimento delle finanze proceda al disbrigo degli adempimenti necessari in modo che l'Agenzia delle entrate possa aggiornare il modello Cim 17 e relative procedure informatiche e, conseguentemente, permettere alle imprese di avanzare richiesta per il summenzionato beneficio.
(5-03633)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-03633

  Con il documento in esame l'Onorevole interrogante fa riferimento alla procedura per accedere al beneficio del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno introdotto dalla Legge di bilancio 2016. A tale proposito, segnalando che le imprese interessate all'agevolazione avrebbero riscontrato un'incongruenza sulla piattaforma Sogei, in particolare in relazione al modello Cim 17, chiede di sapere se si intendano adottare iniziative volte ad aggiornare il modello Cim 17 – e le relative procedure informatiche – al fine di rendere possibile alle imprese l'inoltro della richiesta per accedere al suddetto beneficio.
  Al riguardo, sentiti gli uffici competenti, si rappresenta quanto segue.
  Il credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno istituito dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di bilancio 2016) è stato esteso dall'articolo 18-quater del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, anche agli investimenti realizzati fino al 31 dicembre 2019 nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma a far data dal 24 agosto 2016.
  Inoltre, l'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, in relazione agli investimenti realizzati nelle zone economiche speciali (ZES) ha riconosciuto il predetto credito d'imposta in misura potenziata e fino al 31 dicembre 2020.
  La legge di bilancio per il 2020 ha poi disposto, all'articolo 1, commi 218, 316 e 319, rispettivamente, le seguenti proroghe:
   dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020, del credito d'imposta per gli investimenti nei comuni del sisma Centro-Italia;
   dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2022, del credito d'imposta per gli investimenti nelle ZES;
   dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020, del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.

  Per la fruizione dei suddetti crediti d'imposta è necessario presentare, in via telematica, all'Agenzia delle entrate un'apposita comunicazione, utilizzando il modello approvato con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 9 agosto 2019, disponibile sul sito internet dell'Agenzia (modello CIM17).
  Il predetto modello gestisce, in maniera distinta, tutte e tre le misure agevolative di cui sopra ma non prevede, attualmente, la possibilità di esporre gli investimenti che saranno realizzati nei periodi oggetto di proroga.
  Per consentire, pertanto, ai destinatari di beneficiare delle predette misure con riferimento agli investimenti che saranno effettuati nell'anno 2020 (crediti Mezzogiorno e sisma) e negli anni 2021 e 2022 (credito ZES), è necessario un aggiornamento del modello di comunicazione nonché delle relative procedure informatiche.
  L'esigenza di aggiornamento del software gestito da Sogei è stata rappresentata da parte dell'Agenzia delle entrate al Dipartimento delle finanze sia per il credito d'imposta relativo agli investimenti nel Mezzogiorno, sia per il credito d'imposta per gli investimenti nei Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, i cui adempimenti unionali non sono di competenza di questa Amministrazione.
  In riscontro alla predetta richiesta il Dipartimento delle finanze ha provveduto a comunicare alla Commissione europea, nei termini previsti dalla normativa europea in materia di aiuti Stato, la proroga per l'anno 2020 della misura agevolativa per gli investimenti nel Mezzogiorno previsti dalla Legge di bilancio 2016, circostanza comunicata tempestivamente all'Agenzia delle entrate.
  In merito alla misura in favore dei territori colpiti dal sisma, si segnala che – nell'ambito della leale collaborazione tra Amministrazioni – la richiesta di informazioni dell'Agenzia delle entrate in ordine all'assolvimento degli obblighi unionali è stata inoltrata dal Dipartimento delle finanze al Ministero dello sviluppo economico (nota prot. n. 339 del 24/01/2020) dal quale si è in attesa di riscontro e a cui ci si rimette per le definitive valutazioni del caso.
  Pertanto, in attesa di ricevere notizie relative ai crediti d'imposta sisma e ZES, l'Agenzia delle entrate procederà all'adeguamento delle procedure solo con riferimento al credito d'imposta Mezzogiorno. La versione aggiornata del software sarà resa disponibile nel mese di marzo 2020.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

progetto d'investimento

software