ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 289 del 15/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: CAFFARATTO GUALTIERO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 15/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/01/2020
Stato iter:
05/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/02/2020
Resoconto CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/01/2020

DISCUSSIONE IL 05/02/2020

SVOLTO IL 05/02/2020

CONCLUSO IL 05/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03384
presentato da
CAFFARATTO Gualtiero
testo di
Mercoledì 15 gennaio 2020, seduta n. 289

   CAFFARATTO, BENVENUTO, BOLDI, GASTALDI, GIACCONE, GIGLIO VIGNA, GUSMEROLI, LIUNI, MACCANTI, MOLINARI, PATELLI, PETTAZZI e TIRAMANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la vicenda di Embraco, l'azienda brasiliana del gruppo Whirlpool, che nel 2017 ha deciso di licenziare 417 operai del suo stabilimento a Riva di Chieri (Torino) per trasferire la produzione di compressori per frigoriferi in Slovacchia, sembra essere senza fine;

   alla fine degli anni ’90 lo stabilimento impiegava circa 2.500 persone, ma nel 2000 Whirlpool lo cedette alla sua controllata Embraco ed iniziarono le difficoltà. Nel 2004, Embraco apre uno stabilimento in Slovacchia e annuncia 812 esuberi lasciando a casa 420 addetti. Nel 2014, quando minaccia nuovamente di lasciare l'Italia, la regione, per farle cambiare idea firma un protocollo di intesa di due milioni di euro e in cambio Embraco si impegna a fare nuovi investimenti, ma nel frattempo il numero dei dipendenti si è ridotto. Nel 2017, la società annuncia una riduzione della produzione nello stabilimento di Riva di Chieri poi confermata, a gennaio 2018, dalla decisione di spostare la produzione in Slovacchia e gli oltre 400 operai sono raggiunti dal licenziamento collettivo;

   il resto è storia recente: Whirlpool destina un assegno di oltre 50 milioni di dollari per la reindustrializzazione del sito di Riva di Chieri, nel frattempo abbandonato dalla società controllata Embraco Europe; Embraco incarica una società di Randstad (Sofit) di individuare imprenditori solidi capaci di garantire l'attività, sotto il controllo del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia; la scelta ricade su Ventures, la società israelo-cinese che produce sistemi per la depurazione delle acque e robot per la pulizia a secco dei pannelli solari, che garantisce la conferma di tutti gli operai;

   il 16 luglio 2018 viene ultimata l'assunzione dei 417 lavoratori da parte della Ventures Production, tramite l'applicazione delle disposizioni relative alla cessione di ramo d'azienda;

   tuttavia, sembra ancora essere tutto «sulla carta», tant'è che il 13 gennaio 2020 gli oltre 400 operai sono scesi in piazza per manifestare contro quella che ritengono una presa in giro;

   «A oggi Ventures non ha neanche più la capacità economica per pagare le sue pendenze verso di noi – si legge nel volantino che hanno distribuito nel corso della protesta – e così non ci hanno pagato la tredicesima, né la mensilità di dicembre. In un Paese come il nostro è inaccettabile che le istituzioni abbiano garantito questo progetto, senza che fosse valutato attentamente (...) Subire le decisioni di una multinazionale senza scrupoli è già di per sé difficile da accettare, ma sentirsi presi in giro da chi ci dovrebbe rappresentare e tutelare diventa insopportabile» –:

   se e quali iniziative di competenza intenda adottare per salvaguardare, in modo concreto e reale, il posto di lavoro di oltre 400 persone, nonché per pervenire allo sblocco del pagamento della tredicesima e dell'ultimo stipendio a tutti i lavoratori.
(5-03384)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

quota di produzione

soppressione di posti di lavoro

licenziamento