ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 89 del 22/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/11/2018
Stato iter:
26/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/02/2020
Resoconto VARIATI ACHILLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 26/02/2020
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/11/2018

DISCUSSIONE IL 26/02/2020

SVOLTO IL 26/02/2020

CONCLUSO IL 26/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00978
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Giovedì 22 novembre 2018, seduta n. 89

   FREGOLENT. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   si apprende che l'8 dicembre 2018, in occasione della protesta promossa dai «No Tav» contro la realizzazione della rete ferroviaria ad alta velocità che si terrà a Torino, il vicesindaco della città Guido Montanari sfilerà con i manifestanti indossando, su delega del sindaco Chiara Appendino, la fascia tricolore;

   con la circolare n. 5 del 4 novembre 1998 il Ministero dell'interno ha indicato dove e come usare la fascia tricolore. Tale documento specifica, tra l'altro, che la fascia «rappresenta la comunità locale», «si caratterizza per il suo valore altamente simbolico», «sottolinea l'impegno che il sindaco si assume nei confronti dello Stato e della comunità locale», è «legata principalmente alla natura delle funzioni sindacali, di capo dell'amministrazione comunale e di ufficiale di governo» e deve essere utilizzata nelle «funzioni pubbliche»;

   l'articolo 12 della Costituzione inoltre sancisce che «La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni»;

   l'articolo 54, secondo periodo, della Costituzione riporta che «I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge»;

   l'articolo 50, comma 12, del decreto legislativo n. 267 del 2000 esplicita che «Il sindaco e il presidente della provincia rappresentano l'ente, convocano e presiedono la giunta, nonché il consiglio quando non è previsto il presidente del consiglio, e sovrintendono al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti»;

   appare quindi evidente che l'iniziativa dell'8 dicembre, rivestendo una valenza apertamente politica e di parte, non rientra chiaramente nelle manifestazioni alle quali coloro che ricoprono ruoli istituzionali possano partecipare con simboli che rappresentano l'intera cittadinanza, quali appunto la fascia tricolore –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di assumere, per quanto di competenza, urgenti iniziative al fine di escludere ogni utilizzo improprio della fascia tricolore nel corso della manifestazione No Tav in programma a Torino l'8 dicembre 2018 nel pieno rispetto della Costituzione e della legislazione vigente in materia.
(5-00978)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00978

  In merito a quanto evidenziato nell'interrogazione, risulta confermato che l'allora Vice Sindaco di Torino, Guido Montanari, ha partecipato alla manifestazione Tav dell'8 dicembre 2018, indossando la fascia tricolore, unitamente ad altri amministratori comunali.
  Tale circostanza è stata anche documentata da alcune fotografie pubblicate l'8 dicembre 2018, sull'edizione online del quotidiano  Corriere della Sera.
  La Prefettura di Torino, in merito all'uso della fascia tricolore, ha evidenziato che non sono emerse segnalazioni successive all'evento.
  La stessa Prefettura ha rappresentato che storicamente in Val di Susa, i Sindaci partecipano ai cortei «No TaV» con la fascia tricolore. Allo stesso tempo ha segnalato che alla manifestazione «Si TaV» del gennaio dell'anno scorso, svoltasi a Torino, anche i Sindaci che vi hanno aderito hanno indossato la predetta fascia.
  Desidero qui ricordare che il Ministero dell'interno, relativamente all'uso della fascia tricolore da parte del Sindaco, già con circolare del 4 novembre 1998, ha fornito specifiche indicazioni sull'impiego del distintivo, anche al fine di uniformarne l'uso su tutto il territorio nazionale.
  La circolare evidenzia che l'uso della fascia tricolore da parte del soggetto che rappresenta la comunità locale, si caratterizza per il suo valore altamente simbolico. L'alto ruolo istituzionale svolto dal sindaco ne impone, pertanto, un uso corretto e conveniente.
  Tale dovere è rinvenibile anche da quanto disposto dall'articolo 54 della Carta costituzionale, che, nell'imporre a tutti i cittadini il dovere di fedeltà alla Repubblica, statuisce per gli amministratori l'ulteriore dovere di adempiere con disciplina ed onore le funzioni ad essi affidate.
  La già citata circolare del Ministero dell'interno evidenzia anche che, nell'uso corrente, si è affermata la consuetudine che il sindaco indossi la fascia in tutte le occasioni ufficiali, in qualunque veste intervenga. In tale contesto, allorquando il sindaco sia assente o impedito temporaneamente, l'utilizzo della fascia spetta solo al vicesindaco, fatte salve specifiche disposizioni di settore, come ad esempio nel caso della celebrazione di matrimoni.
  In sostanza, gentile onorevole, la fascia tricolore secondo l'indicazione della circolare sopra richiamata, dovrebbe essere indossata nell'ottica della rappresentanza dell'intera collettività e, quindi, non andrebbe, in generale, esibita in manifestazioni di parte o divisive. Ovviamente il tutto non può che essere rimesso alla valutazione e alla responsabilità in particolare del Sindaco, rappresentante dell'ente e dell'intera comunità locale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

Capo di governo

rete ferroviaria