ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08173

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/02/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIULIODORI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
FLATI FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08173
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   TERZONI, GIULIODORI, PAPIRO, SARLI, MAURIZIO CATTOI, FLATI, DI LAURO, GRIPPA e EMILIOZZI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi i Carabinieri-Forestali del nucleo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale del gruppo Carabinieri forestale di Ancona, insieme alle guardie zoofile del Wwf e di Legambiente e in collaborazione con l'associazione Amici Animali di Osimo, hanno proceduto, su ordine della procura della Repubblica di Ancona, a sequestrare un grande allevamento di cani nel comune di Trecastelli;

   dalle notizie di stampa si apprende che tale allevamento era stato sottoposto a sequestro amministrativo dei Nas dei Carabinieri nel 2018 e a numerose ordinanze del comune di Trecastelli (AN) nel recente passato che sono rimaste inattuate;

   sono stati sequestrati circa 850 cani di piccola taglia, stabulati in condizioni del tutto inappropriate e detenuti in maniera incompatibile, con grave pregiudizio per la salute pubblica;

   centinaia di questi cani sono risultati positivi alla Brucella canis, un patogeno che può essere anche trasmesso all'uomo, costituendo una pericolosa zoonosi e l'unico focolaio conosciuto in Europa;

   risulta che tale zoonosi fosse conosciuta almeno dal mese di aprile 2020, come ampiamente divulgato dai mezzi di informazione e dalla stampa locale;

   i servizi veterinari locali del dipartimento di prevenzione hanno il compito di assicurare un controllo accurato del territorio con particolare riferimento alle condizioni degli allevamenti di animali d'affezione, sia per assicurare il rispetto dei diritti degli animali sia per attuare una adeguata sorveglianza epidemiologica per scongiurare zoonosi che possono avere un grave impatto sulla salute umana;

   la gestione degli animali sottoposti a sequestro, in considerazione del loro numero e delle loro condizioni di salute, costituisce una importante criticità dal punto di vista della logistica, del benessere degli animali e della prevenzione dell'eventuale ulteriore diffusione della malattia –:

   se il Ministero della salute fosse a conoscenza della zoonosi di Brucella canis in corso e quali iniziative di competenza abbia messo in atto per scongiurare il pericolo della diffusione della malattia;

   se il Ministero della salute abbia adottato iniziative di competenza e quali in rapporto al servizio veterinario dell'Asur Marche e/o con la P.F. Prevenzione veterinaria della regione Marche;

   se risulti che l'allevamento fosse autorizzato alla detenzione di un così alto numero di cani e di quali elementi disponga, per quanto di competenza, circa i controlli che siano stati effettuati dal competente servizio veterinario dell'Asur Marche, almeno negli ultimi 5 anni e di particolari rilievi riscontrati;

   se intenda fornire elementi, per quanto di competenza, circa l'esatta cronistoria degli interventi delle amministrazioni pubbliche a vario titolo interessate nei confronti dell'allevamento, dalle procedure autorizzative alle attività di sorveglianza o ispezione compiute negli anni;

   quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di gestire gli animali sequestrati e garantire l'esatta collocazione degli animali oggetto del sequestro, inoltre quali iniziative di competenza siano state intraprese per impedire ulteriori accoppiamenti e quindi l'aumento degli animali in particolare quelli affetti da brucellosi canis o sospetti, assicurare il rispetto dei diritti degli animali, nonché impedire la diffusione della malattia;

   quali siano i dati relativi ai controlli e alle ispezioni effettuati in Italia sugli allevamenti di cani, gatti e altri animali familiari nel biennio 2018-2019, sia in relazione al benessere degli animali, sia per quanto riguarda la sorveglianza epidemiologica, i relativi risultati, anche in riferimento alle zoonosi rilevate e ai casi di inosservanza delle norme sul benessere animale;

   se non ritenga di promuovere, mantenendo gli animali positivi in adeguati spazi, progetti di ricerca scientifica con il coinvolgimento degli Istituti zooprofilattici sperimentali e delle università anche per monitorare l'andamento della malattia essendo caso unico in Europa.
(4-08173)