Legislatura: 18Seduta di annuncio: 724 del 12/07/2022
Primo firmatario: BARZOTTI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022 GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 12/07/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/07/2022 Resoconto SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 13/07/2022 Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 13/07/2022 Resoconto BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 13/07/2022
SVOLTO IL 13/07/2022
CONCLUSO IL 13/07/2022
BARZOTTI, DAVIDE CRIPPA, SEGNERI, COMINARDI, TUCCI, CUBEDDU, CIPRINI, GALLO, DAVIDE AIELLO, D'ORSO, CARBONARO, ELISA TRIPODI, SUT e GALIZIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 36 della Costituzione stabilisce il diritto di ogni lavoratore «ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia una esistenza libera e dignitosa»;
il diritto a un salario minimo adeguato è menzionato nel principio 6 del Pilastro europeo dei diritti sociali del 2017 e si è concretizzato nel 2020 nella proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, con la quale per la prima volta l'Unione europea entra nel merito della qualità e dei parametri per definire le retribuzioni, pur non travalicando le competenze in materia, che gli Stati conservano;
secondo la Relazione sul rapporto annuale Inps del luglio 2022 del professor Tridico, «la distribuzione dei redditi all'interno del lavoro dipendente si è ulteriormente polarizzata, con una quota crescente di lavoratori che percepiscono un reddito da lavoro inferiore alla soglia di fruizione del reddito di cittadinanza. Per la precisione il 23 per cento dei lavoratori guadagna meno di 780 euro al mese, considerando anche i part-time. Per contro, l'1 per cento dei lavoratori meglio retribuiti ha visto un ulteriore aumento di un punto percentuale della loro quota sulla massa retributiva complessiva»;
secondo Eurostat, nel 2019 l'11,8 per cento dei lavoratori italiani era povero, contro una media europea del 9,2 per cento. La percentuale di lavoratori sotto la soglia di 9 euro lordi l'ora è 28 per cento, ovvero oltre 4,3 milioni, e quasi un lavoratore su tre guadagna meno di mille euro al mese, considerando anche i part-time. In alcuni settori l'incidenza del numero dei rapporti di lavoro sotto tale soglia è particolarmente significativa;
è evidente che i bassi salari rappresentano una questione prioritaria e di dignità, da affrontare immediatamente;
in Parlamento sono all'esame proposte di legge per l'introduzione del salario minimo orario; la proposta del MoVimento 5 Stelle si basa sulla valorizzazione della contrattazione collettiva, quale criterio per attuare l'articolo 36 della Costituzione. Inoltre, si aggiunge un ulteriore intervento stabilendo che il trattamento economico minimo orario come definito dal contratto collettivo nazionale di lavoro prevalente nel settore non può essere inferiore a 9 euro lordi –:
quali iniziative intenda intraprendere il Governo per garantire una soglia minima dignitosa in linea con quanto previsto dalla proposta del MoVimento 5 Stelle in discussione in sede parlamentare, al fine di assicurare a tutti i lavoratori una retribuzione proporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro prestato e sufficiente a garantire loro una vita dignitosa.
(3-03086)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):direttiva CE
parita' retributiva
diritto del lavoro