ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 723 del 11/07/2022
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11940
Abbinamenti
Atto 3/02923 abbinato in data 12/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: LOSS MARTINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 11/07/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 11/07/2022
Stato iter:
12/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/07/2022
Resoconto CENTINAIO GIAN MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 12/07/2022
Resoconto LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/07/2022

DISCUSSIONE IL 12/07/2022

SVOLTO IL 12/07/2022

CONCLUSO IL 12/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03073
presentato da
LOSS Martina
testo presentato
Lunedì 11 luglio 2022
modificato
Martedì 12 luglio 2022, seduta n. 724

   LOSS, GOLINELLI, VIVIANI, MANZATO, BUBISUTTI, GASTALDI, LIUNI, LOLINI e TARANTINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   il 25 marzo 2022 è stato firmato il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che fornisce le direttive necessarie all'avvio della misura «Parco Agrisolare», a cui sono dedicate risorse pari a 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che saranno assegnate ai progetti nel periodo 2022-2024, e che si concretizza quale contributo per il settore agricoltura per investimenti in impianti fotovoltaici da installare su edifici e fabbricati a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale;

   il bando con l'individuazione della data, a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande fino a esaurimento delle risorse stanziate, sarà infatti emanato a seguito dell'approvazione da parte della Commissione europea del decreto ministeriale;

   per le imprese agricole di produzione primaria, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili unicamente se l'obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell'azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell'azienda agricola, compreso quello familiare. Il limite è ristretto quindi ai soli consumi elettrici e non al fabbisogno complessivo dell'impresa. La vendita di energia elettrica è consentita nella rete, purché sia rispettato il limite di autoconsumo annuale, un limite che rischia di rivelarsi un boomerang anche per il raggiungimento degli obiettivi di spesa. Gli interventi devono prevedere l'installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp;

   possono partecipare: gli imprenditori agricoli in forma individuale o societaria; le imprese agroindustriali, in possesso di codice Ateco (i codici Ateco ammissibili saranno precisati nel bando); indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228. Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità Iva; aventi un volume di affari annuo inferiore a 7.000,00 euro;

   questa misura, che appartiene alle iniziative di rilancio del Paese inserite nelle 6 missioni Pnrr, riguarda l'obiettivo di contribuire a dare impulso a una compiuta transizione ecologica, in questo caso aumentando la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tale soluzione ha assunto un ruolo strategico tanto più ora che il conflitto Russia-Ucraina ha evidenziato la necessità di procedere verso un'autonomia energetica e di materie prime per non essere soggetti a restrizioni e speculazioni sui prezzi e il limite dell'autoconsumo riduce le potenzialità della misura; per questo è importante utilizzare tutte le superfici che un'azienda ha a disposizione;

   ci sono una forte aspettativa e un grande interesse da parte delle imprese agricole su questa misura, perché i contributi potranno coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione dell'eternit e amianto sui tetti (ove presente), migliorando la coibentazione e l'aerazione;

   il rischio è che a questa misura avranno convenienza ad accedervi solamente le aziende di medie e grandi dimensioni e, con queste limitazioni, non quelle di piccole dimensioni o ubicate in zone svantaggiate e di montagna, facendo «fallire» il processo di transizione ecologica che è necessario per lo sviluppo del Paese –:

   quali ulteriori iniziative il Governo intenda assumere per incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici su edifici e fabbricati a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di favorire la conversione energetica, anche per agevolare la partecipazione delle imprese di piccole dimensioni o ubicate in zone svantaggiate e montane che rappresentano una parte importante del comparto produttivo nazionale.
(3-03073)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione montana

zona agricola svantaggiata

industria agroalimentare