Legislatura: 18Seduta di annuncio: 710 del 20/06/2022
Primo firmatario: BELOTTI DANIELE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 20/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 20/06/2022 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 20/06/2022 FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 20/06/2022 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 20/06/2022 TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 20/06/2022
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/06/2022 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/06/2022 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/06/2022 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 21/06/2022 Resoconto ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 21/06/2022 Resoconto BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/06/2022
DISCUSSIONE IL 21/06/2022
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 21/06/2022
SVOLTO IL 21/06/2022
CONCLUSO IL 21/06/2022
BELOTTI, DONINA, FURGIUELE, FOGLIANI, MACCANTI e TOMBOLATO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
Dazn è un servizio di streaming on line di eventi sportivi, attivo in Italia dal 1° luglio 2018, con sede principale nel Regno Unito;
il 26 marzo 2021, all'esito della procedura di assegnazione dei diritti tv della Lega Serie A per il triennio 2021-2024, Dazn è risultato aggiudicatario per una cifra di 840 milioni di euro a stagione; il passaggio alla trasmissione in streaming degli eventi sportivi comporterà una forte pressione sul traffico internet, rischiando di impattare il regolare funzionamento delle reti degli operatori di telecomunicazioni. Il problema attualmente è, infatti, rappresentato dal modello di distribuzione centralizzato proposto da Dazn agli operatori, che prevede la distribuzione del segnale da pochi punti di origine – principalmente a Roma e Milano – che risultano quindi lontani dalla maggioranza dei clienti;
il 24 giugno 2021 il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato un atto di indirizzo finalizzato a evitare fenomeni di congestione della rete, conseguente ai picchi di traffico, che potrebbero verificarsi in corrispondenza della trasmissione simultanea di uno o più eventi calcistici, e a prevenire i disservizi per gli abbonati e contrastare il degrado della qualità del servizio di accesso ad internet per tutti gli utenti;
l'Autorità, prendendo atto della situazione e dei rischi per tutti gli utenti di internet ha quindi imposto a Dazn una modalità diversa di distribuzione del segnale, ossia un modello distribuito attraverso una cosiddetta «content delivery network», che consenta di minimizzare il ritardo nella fruizione dei contenuti richiesti preservandone la qualità. Mediante l'installazione di server presso un numero di nodi di ciascun operatore il traffico internet generato potrà essere gestito dagli operatori che rafforzeranno la propria capacità sulle tratte di rete più esposte;
non è al momento noto di quali strumenti possa avvalersi l'Autorità in caso di inadempimenti da parte di Dazn, non essendo stato ancora pubblicato il suddetto atto di indirizzo;
l'Autorità ha inteso adottare un preventivo provvedimento anche in ragione del fatto che, ad avviso del Consiglio, è necessario vigilare «sulle decisioni e sulle iniziative assunte dalle parti valutandone gli effetti, per i profili di competenza, sulle dinamiche concorrenziali e sulla qualità del servizio, riservandosi di intervenire anche in via d'urgenza, ricorrendone i presupposti, a tutela degli utenti e del mercato»;
è noto come, a normativa vigente, gli assegnatari di diritti sportivi non sono assoggettati alle disposizioni già previste per i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, con riferimento alle condizioni contrattuali, alla qualità del servizio e alle procedure di risoluzione extragiudiziaria delle controversie, nonché a meccanismi di indennizzo in caso di disservizi;
l'intervento dell'Autorità è, quindi, indicativo della necessità di tutelare gli utenti nei confronti degli operatori della comunicazione che offrono i prodotti audiovisivi oggetto di assegnazione, a prescindere dalla piattaforma utilizzata per la diffusione degli stessi –:
se il Governo intenda assumere iniziative normative al fine di fornire all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni i necessari poteri atti ad assicurare il rispetto dell'indicazione formulata, anche al fine di garantire il corretto funzionamento delle reti di comunicazioni elettroniche, tutelando al tempo stesso i consumatori.
(3-03033)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):organo di conciliazione
societa' di servizi
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