ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 707 del 14/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 14/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 14/06/2022
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 14/06/2022
DE LORENZO RINA LIBERI E UGUALI 14/06/2022
TIMBRO MARIA FLAVIA LIBERI E UGUALI 14/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 14/06/2022
Stato iter:
15/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/06/2022
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2022
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SUD E COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 15/06/2022
Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/06/2022

SVOLTO IL 15/06/2022

CONCLUSO IL 15/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03019
presentato da
CONTE Federico
testo presentato
Martedì 14 giugno 2022
modificato
Mercoledì 15 giugno 2022, seduta n. 708

   CONTE, FASSINA, FORNARO, DE LORENZO e TIMBRO. – Al Ministro per il sud e la coesione territoriale. – Per sapere – premesso che:

   il Governo si appresterebbe a discutere e approvare in sede di Consiglio dei ministri un disegno di legge sulla «autonomia differenziata»;

   non è ancora del tutto noto il contenuto del provvedimento, confermato nella sua volontà e nelle sue linee generali, da una bozza di testo in 5 articoli, datata 28 aprile 2022, che circola informalmente tra le forze politiche-parlamentari e di cui la stampa dà notizia;

   con tale bozza di disegno di legge si andrebbero a riconoscere alle regioni a statuto ordinario ulteriori forme e condizioni di autonomia secondo quanto previsto dalla Costituzione;

   pare che nel testo si preveda che, eccezion fatta per sanità, assistenza, istruzione e trasporto pubblico locale (per le quali, prima di devolvere ulteriori forme di autonomia rispetto a quelle già attribuite, vanno preventivamente definiti i livelli essenziali delle prestazioni), tutte le altre competenze possano essere trasferite alle regioni a statuto ordinario attraverso una procedura di negoziazione con Governo e Parlamento, che vede peraltro fortemente ridimensionato il ruolo del Parlamento;

   la prima bozza di disegno di legge includerebbe, per il trasferimento dei fondi dello Stato, il criterio della spesa storica sostenuta dalle amministrazioni statali nella regione per l'erogazione dei servizi pubblici corrispondenti alle funzioni conferite, rimandando solo a un tempo successivo il calcolo dei fabbisogni standard in ragione dei livelli essenziali delle prestazioni, mentre nessun riferimento sarebbe presente nella proposta relativamente a fondi perequativi per sostenere le regioni meno avanzate;

   tale impostazione ovviamente andrebbe a cristallizzare il gap tra regioni, a sfavore di quelle del Mezzogiorno, che hanno un divario storico, su cui nessuna azione di riequilibrio preventivo viene condotta;

   ampia e diffusa è la preoccupazione, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, che un disegno di legge sull'autonomia differenziata configurato sulla spesa storica, senza una definizione preventiva di adeguati livelli essenziali delle prestazioni e dei fabbisogni standard, e in assenza di meccanismi perequativi, aumenti divari e disuguaglianze, andando peraltro in forte contrasto con i principi ispiratori del Next Generation Eu e del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   secondo l'economista Luca Bianchi, direttore di Svimez, la bozza di disegno di legge sull'autonomia differenziata rischia di inchiodare i territori del Mezzogiorno al divario e alle disuguaglianze –:

   come intenda attivarsi, nell'ambito delle sue competenze, per evitare che l'autonomia differenziata, così come delineata in premessa, procedendo con i criteri della spesa storica e senza la preventiva definizione dei fabbisogni standard, alimenti per il Mezzogiorno ulteriori elementi di divario con le regioni del Centro-nord.
(3-03019)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disegno di legge

negoziato internazionale

trasferimento di capitali