ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 704 del 31/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: RUGGIERI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 31/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 31/05/2022
Stato iter:
01/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/06/2022
Resoconto RUGGIERI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/06/2022
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 01/06/2022
Resoconto RUGGIERI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/06/2022

SVOLTO IL 01/06/2022

CONCLUSO IL 01/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03002
presentato da
RUGGIERI Andrea
testo presentato
Martedì 31 maggio 2022
modificato
Mercoledì 1 giugno 2022, seduta n. 705

   RUGGIERI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nel febbraio 1998 iniziava l'incubo senza fine di Enrico Forti, meglio conosciuto come Chico Forti, accusato dell'omicidio di Dale Pike a Sewer Beach, a Miami. Il 15 giugno 2000 l'ex produttore televisivo e velista veniva condannato all'ergastolo. Forti si è sempre dichiarato innocente e numerosi indizi a suo carico si sono rivelati infondati. Secondo l'accusa, Chico Forti sarebbe stato complice di un complotto pianificato per eliminare la vittima. Tale tesi è stata fatta propria dalla corte, che ha condannato il nostro connazionale al carcere a vita senza alcuna possibilità di liberazione anticipata;

   per sei volte in vent'anni, la famiglia e gli amici hanno cercato di far riaprire il «caso Forti» da una corte di appello. Tuttavia, tutte le richieste sono state respinte. Da un paio d'anni sono in corso iniziative per ottenere almeno il trasferimento in un carcere italiano;

   il 23 dicembre 2020 il governatore della Florida, Ron De Santis, grazie anche all'interessamento del Ministro interrogato e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, aveva firmato l'atto per il trasferimento di Chico Forti in Italia, in base alla Convenzione di Strasburgo del 1983. Tale procedura di estradizione, a causa di diversi «ostacoli burocratici», non si è ancora conclusa;

   l'8 febbraio 2022 Chico Forti ha compiuto 63 anni, più di un terzo dei quali trascorsi in carcere in diverse prigioni americane, dove ha subito anche il regime carcerario duro, con l'accusa di un omicidio che ha sempre sostenuto di non avere commesso;

   a quasi un anno e mezzo dalle dichiarazioni del Ministro interrogato, Forti è ancora negli Stati Uniti e gli ostacoli, che, a livello delle diverse amministrazioni statali e federali, ancora impediscono al nostro connazionale di tornare finalmente nel proprio Paese, non sono stati rimossi –:

   quale sia il reale stato di avanzamento del procedimento che dovrebbe riportare in Italia il nostro connazionale detenuto in Florida e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato stia ponendo in essere per rimuovere gli ostacoli politici e/o burocratici, che ancora continuano ad impedire la conclusione della vicenda, e consentire di arrivare a un esito positivo dopo tutti questi anni di attesa.
(3-03002)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stabilimento penitenziario

omicidio