Legislatura: 18Seduta di annuncio: 682 del 26/04/2022
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
Data firma: 26/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC 26/04/2022 SANGREGORIO EUGENIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC 26/04/2022 TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC 26/04/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/04/2022 Resoconto COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC RISPOSTA GOVERNO 27/04/2022 Resoconto FRANCO DANIELE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 27/04/2022 Resoconto LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
DISCUSSIONE IL 27/04/2022
SVOLTO IL 27/04/2022
CONCLUSO IL 27/04/2022
LUPI, COLUCCI, SANGREGORIO e TONDO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
l'attuale crisi energetica e le conseguenze della guerra in corso in Ucraina stanno provocando problemi gravi per molte famiglie e imprese italiane, causando danni economici e sociali che richiedono soluzioni urgenti;
il Governo ha ridotto le previsioni di crescita prevista per il 2022 (nello scenario programmatico) dal 4,7 per cento previsto nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2021 al 3,1 per cento, a causa dell'incertezza sui recenti sviluppi russo-ucraini, del rapido aumento dei prezzi delle materie prime (energetiche, alimentari, metallurgiche e altre) e dell'incremento dell'inflazione dall'1,6 per cento previsto nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2021 al 5,8 per cento del documento di economia e finanza pubblicato di recente;
secondo le previsioni dell'Unione nazionale consumatori, a fine 2022 una coppia con due figli avrà speso 2.303 euro in più rispetto al 2021. Scendendo più nel dettaglio, le famiglie con due bambini spenderanno in media 1.052 euro in più per luce, gas e acqua, 594 euro per i trasporti e 434 euro per le spese di generi alimentari e prodotti per la casa;
il numero di persone in condizione di povertà in Italia nel 2021 si è attestato secondo l'Istat a 5,6 milioni, un dato che rischia di aggravarsi notevolmente a fronte della riduzione del potere d'acquisto dovuto all'inflazione e, in particolare, ai rincari sui beni di prima necessità;
le aziende di diversi settori dell'economia italiana, quali l'automotive, il turismo e la produzione di macchinari industriali, come segnalano i dati di marzo 2022 comunicati da Fim Cisl, Confturismo Confcommercio e Radar Swg, stanno affrontando drastiche riduzioni delle loro capacità produttive e diminuzioni considerevoli nei volumi di attività, ma non hanno ancora ricevuto sostegni adeguati;
il Governo ha iniziato a intervenire soprattutto sui settori più colpiti dalla crisi energetica e sul costo dell'energia, assumendo iniziative per ridurre i prezzi dei carburanti e dei consumi delle utenze di elettricità e gas e promuovendo misure ad hoc specialmente per le aziende energivore –:
quali nuove iniziative di competenza intenda adottare e se queste possano includere misure, quali l'estensione della platea delle famiglie beneficiarie del bonus bollette, innalzando la soglia Isee da 12.000 a 30.000 euro, e il taglio dell'aliquota Iva dal 10 per cento al 5 per cento su alcuni prodotti alimentari – come riso, caffè, zucchero, latte, pesce, carne e prosciutto – fino al 31 dicembre 2022, e sostegni, anche fiscali, dedicati alle aziende non energivore appartenenti ai settori più colpiti dalla crisi in corso, come l'automotive, il turismo e i produttori di macchinari industriali.
(3-02912)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo al consumo
produzione industriale
conseguenza economica