ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02876

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 672 del 05/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: PELLICANI NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
D'ELIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 05/04/2022
Stato iter:
06/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/04/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/04/2022
Resoconto CINGOLANI ROBERTO MINISTRO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 06/04/2022
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/04/2022

SVOLTO IL 06/04/2022

CONCLUSO IL 06/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02876
presentato da
PELLICANI Nicola
testo presentato
Martedì 5 aprile 2022
modificato
Mercoledì 6 aprile 2022, seduta n. 673

   PELLICANI, BENAMATI, BRAGA, BURATTI, MORASSUT, MORGONI, PEZZOPANE, ROTTA, BONOMO, D'ELIA, GAVINO MANCA, NARDI, SOVERINI, ZARDINI, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. — Al Ministro della transizione ecologica . — Per sapere – premesso che:

   da diversi mesi, l'impennata del prezzo dei prodotti energetici in Italia sta gravando significativamente sulla vita di cittadini e imprese;

   per la riduzione dei costi energetici si è intervenuti a più riprese, con l'abbattimento degli oneri generali e riducendo il carico fiscale e parafiscale sulle bollette per famiglie, piccole e medie imprese e imprese energivore;

   la crisi energetica segue, di pari passo, l'aggravarsi della drammatica situazione in Ucraina e le ultime notizie che giungono dal fronte di guerra narrano di orrori indicibili a spese dei civili che impongono al nostro Paese e all'Europa intera una riflessione circa l'adozione di ulteriori sanzioni economiche a carico della Russia;

   con l'evolversi dello scenario internazionale, l'ultimo decreto-legge è intervenuto in tema di autonomia energetica dell'Italia grazie al rafforzamento delle acquisizioni da Paesi affidabili, all'incremento di alcuni miliardi di metri cubi della produzione nazionale, al raddoppio del Tap, all'implementazione dei nostri sistemi di rigassificazione, tutto per dimezzare e poi ridurre al minimo la dipendenza dalla Russia;

   è giunto, infatti, il momento di avviare urgentemente una discussione sull'innalzamento del livello delle sanzioni a carico del Paese invasore, includendo quelle energetiche, con un'interruzione totale delle forniture russe di gas e petrolio all'Europa;

   si ricorda, infatti, che oggi oltre il 95 per cento del gas naturale consumato in Italia viene importato dall'estero. In particolare, le importazioni dalla Russia ammontano a circa 29 miliardi di metri cubi, pari al 38 per cento dei consumi;

   occorre pertanto predisporre urgentemente tutte le misure idonee a garantire la sicurezza del sistema energetico nel breve e medio termine, nonché nel lungo periodo;

   gli obiettivi da raggiungere urgentemente riguardano, da un lato, la diversificazione degli approvvigionamenti del gas, dall'altro l'adozione almeno a livello europeo di un tetto al prezzo del gas;

   parallelamente, la transizione energetica verso il graduale abbandono delle fonti fossili è diventata ancor più di rilevanza strategica. Rafforzare, accelerare e incentivare la realizzazione di impianti di fonti rinnovabili è ormai un'imprescindibile necessità, sia dal punto di vista climatico, sia da quello strettamente economico –:

   quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, stia predisponendo, alla luce delle possibili evoluzioni dello scenario di guerra, per incrementare la sicurezza del sistema a breve e medio termine, per adottare misure strutturali che eliminino la dipendenza di importazione dalla Russia e accelerino la transizione energetica, nonché sulla questione dei costi dell'energia e delle misure di contenimento.
(3-02876)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

importazione comunitaria

gas naturale

prezzo dell'energia