ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02875

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 672 del 05/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: TASSO ANTONIO
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Data firma: 05/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 05/04/2022
Stato iter:
06/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/04/2022
Resoconto TASSO ANTONIO MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/04/2022
Resoconto CINGOLANI ROBERTO MINISTRO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 06/04/2022
Resoconto TASSO ANTONIO MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/04/2022

SVOLTO IL 06/04/2022

CONCLUSO IL 06/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02875
presentato da
TASSO Antonio
testo presentato
Martedì 5 aprile 2022
modificato
Mercoledì 6 aprile 2022, seduta n. 673

   TASSO. — Al Ministro della transizione ecologica . — Per sapere – premesso che:

   la società per azioni Energas ha richiesto autorizzazione per realizzare un deposito costiero di gas da petrolio liquefatto, con annesso gasdotto di collegamento al porto industriale e al raccordo ferroviario della stazione Frattarolo della società Energas s.p.a. (già Isosar s.r.l.), in zona Santo Spiriticchio in agro di Manfredonia;

   la realizzazione di tale opera ha incontrato il parere avverso della regione Puglia, del comune di Manfredonia e della cittadinanza, espresso con il referendum consultivo svoltosi il 13 novembre 2016, dove oltre il 95 per cento dei votanti ha decretato la netta contrarietà alla realizzazione del deposito in questione;

   il Ministro pro tempore Patuanelli, allora al Ministero dello sviluppo economico, per ben due volte, in risposta a due interrogazioni (n. 3-00995 del 2 ottobre 2019 e n. 3-02034 del 19 gennaio 2021), affermò che: «(...) Ogni tipo di determinazione politica non prescinderà dall'esigenza, da un lato, di rispettare il territorio interessato e, dall'altro, dalla necessità di tutelare i cittadini di quel territorio, anche e soprattutto all'esito del referendum consultivo sul tema, che ha dato un risultato evidente di contrarietà dei cittadini a questo intervento»;

   i tre tavoli di conciliazione, convocati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per cercare l'accordo delle parti in causa (regione, comune, Autorità di sistema portuale Mar Adriatico meridionale, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero dello sviluppo economico, soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia) sulla realizzazione di tale progetto (l'ultimo tenutosi il 4 marzo 2022) hanno confermato il mancato accordo, per cui la decisione verrà, prossimamente, presa dal Consiglio dei ministri;

   a giudizio dell'interrogante il progetto Energas: non incrocia le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, non risponde alla necessità di energie prodotte da fonti rinnovabili, può rappresentare un problema insormontabile per le strategie di sviluppo del territorio previste dalla regione Puglia e dal comune di Manfredonia, non ha la disponibilità della banchina 5 del porto alti fondali (porto industriale), da parte dell'Autorità di sistema portuale Mar Adriatico meridionale, prevista per l'approdo delle navi gasiere;

   il presidente di Energas s.p.a. dichiarò alla stampa che la sua azienda «non avrebbe mai cominciato i lavori se la comunità di Manfredonia non l'avesse accolto favorevolmente», di fatto rinunciando alla sua installazione –:

   quali siano gli effettivi intendimenti del Ministro interrogato in ordine alla vicenda in questione, che, a parere dell'interrogante, non ha alcun beneficio per il territorio e si riferisce ad una fonte energetica (gas da petrolio liquefatto) non strategica per il nostro Paese.
(3-02875)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

energia rinnovabile

referendum