Legislatura: 18Seduta di annuncio: 672 del 05/04/2022
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 05/04/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/04/2022 Resoconto BOLOGNA FABIOLA CORAGGIO ITALIA RISPOSTA GOVERNO 06/04/2022 Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 06/04/2022 Resoconto BOLOGNA FABIOLA CORAGGIO ITALIA
DISCUSSIONE IL 06/04/2022
SVOLTO IL 06/04/2022
CONCLUSO IL 06/04/2022
BOLOGNA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
una malattia viene definita rara quando la sua prevalenza, intesa come il numero di casi presenti su una data popolazione, non supera una soglia stabilita; nell'Unione europea, la soglia è fissata allo 0,05 per cento della popolazione, ossia 5 casi su 10.000 persone;
il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7.000 e le 8.000, ma il dato è destinato a mutare visto il continuo aggiornamento scientifico;
secondo la rete Orphanet Italia, nel nostro Paese i malati rari sono 2 milioni e il 70 per cento sono bambini in età pediatrica;
il testo unico sulle malattie rare – legge n. 175 del 2021 – pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 novembre 2021 ed entrato in vigore il 12 dicembre 2021, garantisce l'uniformità della presa in carico sul territorio nazionale in termini diagnostici, terapeutici e assistenziali dei malati rari ed ora è in attesa dei decreti attuativi dei Ministeri di competenza;
l'emergenza pandemica ha posto l'attenzione sulla necessità di rafforzare l'assistenza domiciliare dedicata ai malati rari che non potevano accedere alle strutture ospedaliere e ai centri di riferimento per la somministrazione di terapie o di prestazioni sanitarie spesso essenziali;
la situazione è stata affrontata con una determinazione di Aifa valida per tutto il periodo di emergenza, contenente le raccomandazioni per la somministrazione domiciliare dei farmaci per terapia enzimatica sostitutiva, la quale incentiva la somministrazione domiciliare delle terapie per un numero ampio di patologie;
la terapia domiciliare monitorata dal medico del centro di riferimento presenta numerosi benefici, quali aderenza al trattamento e appropriatezza della cura, miglioramento da un punto di vista psicologico, somministrazione in sicurezza e in ambiente familiare, riservatezza sulla condizione del paziente, facilitazioni logistiche per lavoro e studi e risparmio economico;
terminato lo stato di emergenza, i pazienti affetti da una patologia rara rischiano di non poter più avere la possibilità di usufruire del servizio di somministrazione domiciliare –:
in ragione dei numerosi benefici riscontrati grazie alla terapia domiciliare degli ultimi due anni e alla luce della fragilità delle persone affette da malattia rara, quali iniziative intenda intraprendere affinché i malati rari possano continuare ad usufruire della somministrazione domiciliare.
(3-02871)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trattamento sanitario
malattia
terapeutica