ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02802

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 652 del 08/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: MUGNAI STEFANO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 08/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 08/03/2022
Stato iter:
09/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/03/2022
Resoconto MUGNAI STEFANO CORAGGIO ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2022
Resoconto DRAGHI MARIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 09/03/2022
Resoconto MUGNAI STEFANO CORAGGIO ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/03/2022

SVOLTO IL 09/03/2022

CONCLUSO IL 09/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02802
presentato da
MUGNAI Stefano
testo presentato
Martedì 8 marzo 2022
modificato
Mercoledì 9 marzo 2022, seduta n. 653

   MUGNAI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   oltre un milione e settecentomila civili, da quando – il 24 febbraio 2022 – la Russia ha invaso l'Ucraina, hanno già lasciato le loro case in cerca di rifugio in altri Paesi; secondo l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati siamo davanti alla «crisi di profughi più veloce in Europa dalla seconda guerra mondiale»; il numero dei profughi in arrivo in Italia cresce ogni giorno: secondo dati del Ministero dell'interno, lunedì 6 marzo 2022 8.608 donne, 1.682 uomini e 6.996 minori, per un totale di 17.286 persone, hanno raggiunto il nostro Paese; si tratta, in prevalenza, di cittadini ucraini che hanno potuto contare su una rete di aiuto familiare; associazioni, volontari, diocesi, regioni, enti locali si sono uniti alla Protezione civile, in uno sforzo straordinario di accoglienza e di soccorso; in Italia si sono moltiplicati i centri di accoglienza straordinaria individuati dalle prefetture in convenzione con cooperative, associazioni e strutture alberghiere; sono stati incrementati i posti disponibili nel Sistema di accoglienza e integrazione per rifugiati a cui potranno accedere anche i cittadini ucraini non richiedenti asilo; molti comuni, con la generosa disponibilità delle famiglie residenti, stanno organizzando in emergenza un'ospitalità diffusa, con la mediazione delle organizzazioni non governative, che mettono in collegamento le offerte abitative con le richieste dei profughi; molti cittadini offrono sistemazione temporanea, ma nonostante la generosa disponibilità non potranno farlo a lungo; è necessario incentivare e sostenere le famiglie che offrono accoglienza;

   l'emergenza non è solo alloggiativa e di sostentamento, ma occorre fornire ai profughi, in tempi brevi, prestazioni sanitarie, servizi scolastici per i minori, voucher per le spese essenziali delle famiglie, corsi di lingue e di formazione professionale, possibilità di lavoro per sostentarsi –:

   se non ritenga di valutare l'opportunità di assumere iniziative di competenza per prevedere per i rifugiati ucraini, sul modello di altri Paesi europei, una modalità amministrativa di accesso ai servizi essenziali nel nostro Paese, in primis quelli sanitari.
(3-02802)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

consumo delle famiglie

infrastruttura turistica