ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02793

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 648 del 01/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 01/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 01/03/2022
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 01/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 01/03/2022
Stato iter:
02/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/03/2022
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2022
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SUD E COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 02/03/2022
Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2022

SVOLTO IL 02/03/2022

CONCLUSO IL 02/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02793
presentato da
CONTE Federico
testo presentato
Martedì 1 marzo 2022
modificato
Mercoledì 2 marzo 2022, seduta n. 649

   CONTE, FASSINA e FORNARO. — Al Ministro per il sud e la coesione territoriale . — Per sapere – premesso che:

   da diverse fonti di stampa si apprende che la Ministra per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, ha intenzione di chiedere che il Consiglio dei ministri entro il mese di marzo 2022 approvi il disegno di legge recante disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata di cui all'articolo 116, terzo comma della Costituzione;

   come è noto dalla sottoscrizione nel 2018 degli accordi preliminari a seguito delle iniziative intraprese dalle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, si è aperto un ampio dibattito, relativo tra l'altro alla definizione dei meccanismi perequativi necessari a garantire i diritti fondamentali di cittadinanza indipendentemente dal luogo di residenza;

   le preoccupazioni suscitate dalle «intese» sottoscritte nel 2018 dal Governo con Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna si sono acuite alla luce dei problemi evidenziati nella gestione della pandemia dalla vigente ripartizione di competenze in materia sanitaria, che hanno portato alla necessità di un ripensamento e ridefinizione del Servizio sanitario nazionale;

   la definizione dei fabbisogni standard e dei livelli essenziali di prestazione rappresentano un passaggio cruciale e pregiudiziale alla possibilità di definire il disegno di legge quadro per la cosiddetta autonomia differenziata, ossia disposizioni di modifica alla vigente normativa fiscale e alle attuali attribuzioni di materie alle regioni a statuto ordinario;

   sempre da fonti di stampa si apprende che, al contrario, vi sia un confronto su delle proposte relative alla creazione di un fondo perequativo destinato alle regioni del Sud, un cosiddetto bonus Sud;

   in tale confronto risulterebbe coinvolta anche la Ministra interrogata –:

   quale sia lo stato di avanzamento nella definizione dei livelli essenziali di prestazione e dei fabbisogni standard e se la Ministra interrogata, per quanto di competenza, intenda ribadire che la definizione di questi è condizione necessaria e preliminare per predisporre il disegno di legge quadro per la cosiddetta autonomia differenziata e, se confermato, se il fondo perequativo destinato alle regioni del Sud, il cosiddetto bonus Sud, sia alternativo alla preliminare definizione dei livelli essenziali di prestazione e dei fabbisogni standard.
(3-02793)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fiscalita'

diritto tributario

revisione della legge