Legislatura: 18Seduta di annuncio: 643 del 22/02/2022
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 22/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 22/02/2022 CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 22/02/2022 PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI 22/02/2022 TIMBRO MARIA FLAVIA LIBERI E UGUALI 22/02/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 23/02/2022 Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 23/02/2022 Resoconto FRANCO DANIELE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 23/02/2022 Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 23/02/2022
SVOLTO IL 23/02/2022
CONCLUSO IL 23/02/2022
FASSINA, FORNARO, CONTE, PALAZZOTTO e TIMBRO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge n. 77 del 2021 (cosiddetto decreto Governance), stabilisce, tra l'altro, che le amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Fondo complementare assicurino che, in sede di definizione delle procedure di attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente, anche attraverso bandi, indipendentemente dalla fonte finanziaria di provenienza, sia destinato alle regioni del Mezzogiorno;
si tratta di un impegno imponente, considerate le croniche difficoltà di larga parte degli enti territoriali del Sud nella gestione degli investimenti pubblici;
la sfida si scontra con un'impoverita capacità amministrativa degli enti territoriali in generale e delle amministrazioni del Mezzogiorno in particolare, a causa del prolungato blocco del turn over e della riduzione dei trasferimenti;
un'analisi dell'Ufficio parlamentare di bilancio segnala che, nell'ultimo ventennio, i dipendenti negli enti territoriali del Sud sono diminuiti del 28 per cento, molto più della media nazionale: fatto 100 il rapporto medio in Italia tra dipendenti degli enti territoriali e popolazione residente, la Puglia è a 64 e 85 per la Campania; inoltre, nelle pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno, soltanto 1/5 del personale ha meno di 50 anni e nella stessa misura è laureato;
al fine di scongiurare il rischio di incompleto utilizzo delle risorse previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, sono apprezzabili le azioni di rafforzamento della capacità amministrativa in termini di assistenza tecnica e supporto operativo all'attuazione dei progetti, assicurate da società a prevalente partecipazione pubblica, così come le disposizioni dirette a dotare e/o a rafforzare le strutture amministrative dei comuni e delle regioni, ma appare, altresì, necessario che le strutture amministrative centrali preposte al coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Piano nazionale di ripresa e resilienza si dotino e prevedano strutture in grado di intervenire tempestivamente nei casi in cui si manifestassero problemi e ritardi nelle complessive attività per l'attuazione degli interventi –:
quali urgenti iniziative, in particolare di carattere normativo, anche a fini sostitutivi, il Ministro interrogato, nell'ambito delle competenze direttamente attribuite e a quelle previste per il «Servizio centrale per il Piano nazionale di ripresa e resilienza», intenda adottare per intervenire tempestivamente nei casi in cui si manifestassero problemi e ritardi negli enti territoriali del Mezzogiorno al fine di garantire l'effettiva destinazione e il pieno ed efficiente utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Fondo complementare.
(3-02772)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):finanziamento pubblico
investimento pubblico
Mezzogiorno