Legislatura: 18Seduta di annuncio: 634 del 08/02/2022
Primo firmatario: D'ALESSANDRO CAMILLO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 08/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 08/02/2022 MIGLIORE GENNARO ITALIA VIVA 08/02/2022 FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 08/02/2022 UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 08/02/2022 DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 08/02/2022 VITIELLO CATELLO ITALIA VIVA 08/02/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 08/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/02/2022 Resoconto OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 09/02/2022 Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SUD E COESIONE TERRITORIALE) REPLICA 09/02/2022 Resoconto D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 09/02/2022
SVOLTO IL 09/02/2022
CONCLUSO IL 09/02/2022
D'ALESSANDRO, OCCHIONERO, MIGLIORE, FREGOLENT, UNGARO, MARCO DI MAIO e VITIELLO. — Al Ministro per il sud e la coesione territoriale . — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, cosiddetto Governance Pnrr, prevede all'articolo 2, comma 6-bis, che «almeno il 40 per cento» delle risorse allocabili territorialmente, anche attraverso bandi, indipendentemente dalla fonte finanziaria di provenienza, sia destinato alle regioni del Mezzogiorno. La norma assegna, inoltre, al Dipartimento per le politiche di coesione il compito di sottoporre gli eventuali casi di scostamento alla cabina di regia, che è tenuta ad adottare le occorrenti misure correttive e compensative, nell'ambito dei suoi poteri di «indirizzo, impulso e coordinamento generale» sull'attuazione degli interventi del Piano;
in realtà sono di questi giorni, come riportato anche da qualificate fonti stampa, alcune polemiche riferite proprio al rispetto della clausola del 40 per cento da parte delle amministrazioni titolari degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quali, da ultimo, il bando del Ministero dell'università e della ricerca che avrebbe ridotto la quota di finanziamento per le regioni del Mezzogiorno. A ciò si aggiungono le valutazioni, a suo tempo elaborate dall'Ufficio parlamentare di bilancio, in merito al bando da 2,4 miliardi di euro per gli asili nido, i cui criteri avrebbero penalizzato regioni del Sud quali la Campania e la Sicilia;
risulta complicato, inoltre, svolgere un'efficace azione di monitoraggio di tipo preventivo spesso per la mancanza di adeguata evidenza, da parte delle amministrazioni titolari degli interventi, della definizione dei criteri utilizzati per l'allocazione delle risorse ai singoli progetti –:
se vi siano delle disposizioni normative e procedurali, o siano previste specifiche linee guida, oltre a quelle già indicate in premessa, per rendere davvero efficace l'attività di monitoraggio prevista dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, «Governance Pnrr», anche per quanto concerne la fase preventiva all'elaborazione e alla predisposizione dei bandi.
(3-02750)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Mezzogiorno
bilancio
governance