Legislatura: 18Seduta di annuncio: 634 del 08/02/2022
Primo firmatario: ROMANO ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 LOTTI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/02/2022 Resoconto CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 09/02/2022 Resoconto D'INCA' FEDERICO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) REPLICA 09/02/2022 Resoconto ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 09/02/2022
SVOLTO IL 09/02/2022
CONCLUSO IL 09/02/2022
ANDREA ROMANO, NARDI, BENAMATI, BURATTI, CANTINI, CECCANTI, CENNI, CIAMPI, DI GIORGI, LOTTI, ROTTA, SANI, SENSI, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
il futuro dell'impianto Eni di Stagno (Livorno) desta fortissime preoccupazioni negli oltre mille lavoratori diretti e dell'indotto, nelle associazioni sindacali e nelle amministrazioni locali dei comuni della costa livornese per il sommarsi dell'assenza di impegni chiari di parte aziendale circa le prospettive di investimento, della comunicazione relativa alla chiusura a fine 2022 della linea di produzione di carburanti, del mancato coinvolgimento dello stesso impianto nei piani di transizione energetica ricompresi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza;
in conseguenza di questo scenario di incertezza e dell'annunciata riduzione della produzione, alcune aziende dell'indotto hanno già avviato procedure di licenziamento;
il 5 agosto 2021 i sindaci dei comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti hanno scritto al Ministro interrogato sollecitando la convocazione urgente del comitato esecutivo dell'accordo di programma per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese, sottolineando che tale comitato non si riunisce da oltre diciotto mesi, che la pandemia ha duramente colpito un territorio già riconosciuto come area di crisi industriale complessa, che esistono «forti elementi di incertezza sulle prospettive della raffineria Eni che devono trovare risposte, garantendo un futuro di lungo periodo di questo insediamento»; tale lettera non ha finora avuto alcuna risposta da parte del Ministro interrogato;
il 10 dicembre 2021 il presidente della regione Toscana Giani ha scritto al Ministro interrogato e in copia al Viceministro Todde, «sollecitando la convocazione di un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico per discutere la situazione della raffineria Eni di Livorno»;
il 6 ottobre 2021 il Viceministro dello sviluppo economico Pichetto Fratin, rispondendo ad un'interrogazione in X Commissione (attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati presentata dal Partito democratico, ha affermato che «il Governo intende rispondere positivamente alla richiesta di un tavolo di confronto con Eni per condividere una strategia sul futuro dell'impianto»; ad oggi, trascorsi oltre quattro mesi dall'impegno formale assunto dal Governo, non si ha notizia di alcuna conseguente iniziativa del Ministero dello sviluppo economico –:
alla luce dei fatti esposti in premessa, quali iniziative concrete e urgenti il Governo intenda assumere per dar seguito all'impegno già preso in Commissione e, dunque, per convocare un tavolo tra Eni, enti locali e associazioni sindacali che abbia al centro la condivisione di una strategia industriale relativa all'impianto Eni di Stagno capace di dare certezze sugli investimenti e, quindi, sui livelli occupazionali della raffineria, la cui centralità per il territorio livornese e per l'intera costa toscana è imprescindibile da decenni.
(3-02745)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa in difficolta'
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