Legislatura: 18Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/11/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/11/2021 Resoconto BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 10/11/2021 Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 10/11/2021 Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 10/11/2021
SVOLTO IL 10/11/2021
CONCLUSO IL 10/11/2021
NOVELLI e BAGNASCO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
il decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, «Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera» rappresenta il più importante riferimento programmatorio delle regioni nella definizione della propria rete ospedaliera;
negli ultimi giorni, alcuni organi di stampa, in particolare il sito internet quotidianosanita.it, hanno pubblicato la bozza di aggiornamento del citato decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70;
la bozza, nel suo impianto generale, sembra andare in continuità col vigente decreto;
anche relativamente alla rete dell'emergenza-urgenza, l'impianto generale del decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, viene sostanzialmente mantenuto, ma con una rilevante novità, la scomparsa dei punti di primo intervento;
i punti di primo intervento sono attualmente dedicati alla visita e al trattamento delle patologie urgenti a bassa gravità. Per i casi più gravi sono attrezzati con dotazioni tecnologiche atte alla stabilizzazione e al trasporto dei pazienti presso il pronto soccorso;
con la chiusura di molti presidi ospedalieri di piccole dimensioni e dei relativi pronto soccorso, i punti di primo intervento, spesso istituiti proprio nelle strutture resesi disponibili con lo spostamento dei servizi ospedalieri, hanno rappresentato e rappresentano tutt'oggi un importante presidio per i cittadini residenti in aree periferiche dei vari territori regionali;
l'assenza dei punti di primo intervento dalla bozza di revisione del decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, preoccupa, perché potrebbe comportare un'ulteriore riduzione, oltre a quella già verificatasi negli ultimi anni, dei servizi offerti alle comunità residenti in aree extra-urbane –:
se corrisponda al vero che con la revisione del decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, saranno soppressi i punti di primo intervento e come si intenda continuare a garantire un'assistenza adeguata per le patologie urgenti a bassa gravità nei territori più periferici.
(3-02607)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trattamento sanitario
pronto soccorso
malattia