ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02603

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 09/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VOLPI LEDA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
FORCINITI FRANCESCO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
CABRAS PINO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
CORDA EMANUELA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
ROMANO PAOLO NICOLO' MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
TRANO RAFFAELE MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
MANIERO ALVISE MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
SPESSOTTO ARIANNA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
GIULIODORI PAOLO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
COSTANZO JESSICA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021
SAPIA FRANCESCO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 09/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/11/2021
Stato iter:
10/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/11/2021
Resoconto TRANO RAFFAELE MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
RISPOSTA GOVERNO 10/11/2021
Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/11/2021
Resoconto CABRAS PINO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/11/2021

SVOLTO IL 10/11/2021

CONCLUSO IL 10/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02603
presentato da
COLLETTI Andrea
testo presentato
Martedì 9 novembre 2021
modificato
Mercoledì 10 novembre 2021, seduta n. 592

   COLLETTI, LEDA VOLPI, FORCINITI, CABRAS, CORDA, PAOLO NICOLÒ ROMANO, TRANO, MANIERO, TESTAMENTO, SPESSOTTO, GIULIODORI, VALLASCAS, COSTANZO e SAPIA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:

   la trasmissione Report, nelle puntate del 25 ottobre e del 1° novembre 2021, ha fatto emergere dubbi circa la politica vaccinale, in particolare sull'attendibilità e l'esistenza di studi e dati posti alla base di direttive e pareri impartiti dal Comitato tecnico-scientifico, dall'Agenzia italiana del farmaco e dall'Istituto superiore di sanità;

   il 3 settembre 2021 Moderna presentava richiesta alla Food and Drug Administration e alla European Medicines Agency di somministrare il booster dimezzato, 50 milligrammi invece di 100 milligrammi;

   il 9 settembre 2021 l'Aifa acconsentiva alla somministrazione della terza dose di due vaccini mRNA a soggetti immunodepressi e agli over-ottanta;

   il 27 settembre 2021 il Ministero della salute avviava la terza dose per gli over-ottanta, indicando di somministrare Pfizer e Moderna; quest'ultimo in quantità di 100 milligrammi, nonostante la richiesta di Moderna, così a migliaia di anziani è stata somministrata una dose intera di booster del vaccino;

   il 4 ottobre 2021, l'European Medicines Agency approvava il solo booster Pfizer e l'8 ottobre 2021 il Ministero della salute estendeva il booster agli over-sessanta, specificando di utilizzare solo Pfizer;

   in data 25 ottobre, l'European Medicines Agency autorizzava l'utilizzo della mezza dose del vaccino Moderna;

   il Comitato tecnico-scientifico, in data 27 agosto avallava la richiesta del Ministero della salute dell'estensione del green pass da 9 a 12 mesi, decisione singolare, dato quanto rilevato in Israele in merito alla perdita di efficacia, in pochi mesi, del vaccino Pfizer-BioNTech;

   l'Istituto superiore di sanità ha iniziato a febbraio del 2021 uno studio, non ancora pubblico, su 2.500 persone sul decadimento anticorpale, studio che sarebbe dovuto iniziare a dicembre 2020;

   in ogni caso, ad oggi, non vi sono studi compiuti dall'Istituto superiore di sanità aventi ad oggetto l'efficacia dei vaccini in ordine al contagio; si tratta, a parere degli interroganti, di un'omissione esemplificativa del disinteresse del Governo nella ricerca di fondamenta scientifiche in materia;

   al pari, il Comitato tecnico-scientifico si è limitato a estendere il green pass a dodici mesi, basando l'estensione non su valenze scientifiche bensì su concetti obiettabili stante la durata di soli sei mesi della protezione al contagio –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del criterio scientifico che ha portato il Comitato tecnico-scientifico a prorogare il green pass da 9 a 12 mesi, considerata la mancanza di studi italiani sulla durata di copertura del vaccino nonché le evidenze scientifiche straniere che ne dimostrano la limitata durata.
(3-02603)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vaccino

sicurezza del prodotto

industria farmaceutica