ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02578

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 585 del 29/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROMANIELLO CRISTIAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 29/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EHM YANA CHIARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/10/2021
SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/10/2021
TRIZZINO GIORGIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • POLITICHE GIOVANILI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/10/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/10/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/11/2021
Stato iter:
15/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2022
Resoconto TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 15/03/2022
Resoconto ROMANIELLO CRISTIAN MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/03/2022

SVOLTO IL 15/03/2022

CONCLUSO IL 15/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02578
presentato da
ROMANIELLO Cristian
testo presentato
Venerdì 29 ottobre 2021
modificato
Martedì 15 marzo 2022, seduta n. 657

   ROMANIELLO, EHM, SARLI e TRIZZINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per le politiche giovanili, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   secondo i dati raccolti dal World Bank group all'interno del Doing business report, l'Italia, a motivo dei gravosi costi, nonché della mole di adempimenti burocratici, non agevola l'apertura di attività imprenditoriali;

   imposte di registro, tasse di concessione, pagamento del bollo e dei diritti camerali, permessi e molti altri adempimenti scoraggiano l'avvio di start-up e investimenti in nuove imprese. La sola parcella media del notaio si aggira intorno a 1.500 euro, senza includere le spese aggiuntive relative al pagamento dell'Iva;

   nel nostro Paese le spese per gli obblighi iniziali (registrazione, ottenimento delle concessioni, saldo delle prime imposte) vengono a costare, in media, circa 1.058 euro per una società a responsabilità limitata attiva sul nostro territorio. A titolo di esempio, in Francia, le startup che si occupano di servizi di natura intellettuale hanno una registrazione gratuita, quelle ad attività commerciale pagano solo 100 euro, mentre per le attività artigianali il costo si aggira attorno ai 280 euro; sempre in Francia, i progetti che investono in ricerca e sviluppo – e che vengono riconosciuti come innovativi – sono idonei a esenzioni dalle tasse e dai contributi previdenziali;

   i numeri raccolti dal World Bank group mostrano come, nell'anno 2020, i finanziamenti di venture capital in start-up italiane siano ammontati a 430 milioni di euro, mentre in Germania vengono investiti circa 6,4 miliardi di euro ogni anno;

   nel nostro Paese, il costo per l'avvio di un'attività imprenditoriale è il più elevato in Europa, con una cifra pari a 4.155 euro complessivi. I Paesi Bassi si trovano al secondo posto per costi di avvio di un'impresa, ma con una differenza di quasi 2.000 euro. Il costo, infatti, si stima essere di 2.207 euro. In Spagna il costo medio si riduce a 627 euro, in Germania 446, in Francia 270, in Portogallo 227, in Grecia 174, in Irlanda 72 e nella vicina Slovenia 0;

   si auspica che il tema in esame sia considerato dal Governo e da tutte le forze politiche fondamentale per il nostro Paese, almeno al pari del G20 di Roma, della predisposizione del disegno di legge di bilancio, nonché quantomeno di altre questioni all'attenzione in questi giorni, a cui si ricollegano effetti occupazionali non indifferenti –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per incentivare e agevolare in modo robusto l'apertura di nuove attività imprenditoriali.
(3-02578)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esenzione fiscale

giovane impresa