Legislatura: 18Seduta di annuncio: 582 del 26/10/2021
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 26/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/10/2021 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 27/10/2021 Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) REPLICA 27/10/2021 Resoconto DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 27/10/2021
SVOLTO IL 27/10/2021
CONCLUSO IL 27/10/2021
QUARTAPELLE PROCOPIO, BOLDRINI, DE MICHELI, DELRIO, FASSINO, LA MARCA, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
l'emergenza umanitaria incombe in Afghanistan: più di 5 milioni di bambini sono a un passo dalla carestia. Secondo i dati delle Nazioni Unite, i bambini afghani soffrono la fame ogni giorno di più e le persone che raggiungeranno livelli di fame di crisi o di emergenza aumenteranno del 35 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 – oltre 22 milioni di afghani – poiché la siccità causata dal cambiamento climatico si aggiunge ai disagi causati nel Paese dopo la presa del potere dei talebani. Difatti, la consegna degli aiuti internazionali su cui molti afghani hanno fatto affidamento negli ultimi due decenni – anche prima del ritorno al potere dei talebani, metà degli afghani, circa 18 milioni di persone, era dipendente dagli interventi umanitari internazionali- è stata in gran parte interrotta da quando i talebani hanno preso il potere ad agosto 2021;
i leader del G20 si sono impegnati a garantire assistenza umanitaria direttamente agli afghani e a promuovere i diritti umani per tutti, comprese donne, bambine e minoranze, dando, come detto dallo stesso Presidente del Consiglio dei ministri Draghi a margine dello scorso G20 straordinario, «un mandato alle Nazioni Unite, di tipo generale, per il coordinamento della risposta e per agire anche direttamente»;
inoltre, questa crisi umanitaria spingerà ancora più gli afghani a lasciare il Paese e a scegliere la migrazione come salvezza dalla fame, alimentando ulteriormente i flussi migratori verso i Paesi limitrofi, con la prevedibile destabilizzazione dell'intera area e l'urgenza, dunque, di istituire corridoi umanitari;
pur riconoscendo, inoltre, lo straordinario lavoro del Governo italiano che ha assicurato l'uscita dall'Afghanistan di 5.011 persone, resta drammaticamente necessaria la prosecuzione dell'evacuazione degli afghani che hanno collaborato con i Paesi occidentali, ma non hanno potuto usufruire dei ponti aerei di agosto 2021 – tra cui purtroppo anche persone sulle liste italiane – e sono ogni minuto a rischio di essere uccisi dai talebani;
alla luce della gravissima crisi umanitaria, l'Unione europea ha deciso che riaprirà entro un mese una rappresentanza diplomatica in Afghanistan, senza però riconoscere il Governo dei talebani, ma per far pressione per il rispetto dei diritti umani e per prevenire la catastrofe umanitaria –:
quando e come il Governo italiano intenda proseguire l'evacuazione dei collaboratori afghani che sono rimasti bloccati nel Paese e a che punto invece sia l'istituzione dei corridoi umanitari per i profughi afghani dai Paesi terzi.
(3-02567)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti umani
aiuto umanitario
disastro naturale