Legislatura: 18Seduta di annuncio: 575 del 12/10/2021
Primo firmatario: CAON ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/10/2021 Resoconto CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 13/10/2021 Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 13/10/2021 Resoconto CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 13/10/2021
SVOLTO IL 13/10/2021
CONCLUSO IL 13/10/2021
CAON. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
il 17 maggio 2004 il primo caporal maggiore dei lagunari, Matteo Vanzan, di soli 22 anni, nell'operazione denominata «Antica Babilonia», ha perso la vita in combattimento, a Nassiriya (Iraq), nel corso di uno scontro con dei miliziani ribelli, a causa di una granata di mortaio che gli aveva reciso gravemente un'arteria femorale;
nonostante il caporal maggiore dei lagunari Vanzan sia stato riconosciuto vittima del terrorismo, è stata negata l'erogazione della liquidazione, in quanto «volontario in ferma breve» al momento della sua partenza per l'Iraq da Camponogara (Venezia);
da quanto risulta dal sito web «Onore ai caduti» il caporal maggiore ha assolto gli obblighi di leva prestando servizio nel Corpo dei vigili del fuoco, per poi arruolarsi nell'Esercito Italiano, nel reggimento dei lagunari Serenissima; da qui la missione, quale volontario, in Iraq;
al decesso del Vanzan sono seguite la sua promozione a caporal maggiore e altri encomi: il 7 aprile 2006 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha conferito alla sua memoria la croce d'onore, onorificenza riservata alle vittime degli atti di terrorismo o degli atti ostili, impegnate in operazioni militari e civili all'estero;
ciò nonostante, dopo 17 anni dai tragici fatti, l'Inps ha negato ai genitori il riconoscimento del trattamento di fine servizio — trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici statali — per aver ritenuto che «il militare, volontario in ferma breve all'epoca del decesso, non possa essere considerato titolare di un rapporto di impiego e non abbia perciò titolo all'erogazione del trattamento di fine servizio» –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e, in caso affermativo, se e quali iniziative intenda intraprendere, per quanto di competenza.
(3-02543)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):terrorismo
morte
vittima