ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02540

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 575 del 12/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROSSINI EMANUELA
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 12/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 12/10/2021
Stato iter:
13/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2021
Resoconto ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2021
Resoconto CINGOLANI ROBERTO MINISTRO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 13/10/2021
Resoconto ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2021

SVOLTO IL 13/10/2021

CONCLUSO IL 13/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02540
presentato da
ROSSINI Emanuela
testo presentato
Martedì 12 ottobre 2021
modificato
Mercoledì 13 ottobre 2021, seduta n. 576

   EMANUELA ROSSINI. – Al Ministro della transizione ecologica . – Per sapere – premesso che:

   la transizione energetica dalle fonti fossili a quelle rinnovabili rappresenta un impegno inderogabile a livello globale per contenere gli effetti del surriscaldamento del pianeta e dei conseguenti fenomeni sempre più devastanti innescati dal cambiamento climatico;

   tale impegno è alla base dell'elaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e degli interventi in esso individuati, che coinvolgono tutti i settori produttivi e di servizi, disegnando appunto un nuovo modello di società, di mobilità, di produzione e di consumo basato sulla sostenibilità ambientale delle attività umane;

   la strategia per contenere l'impatto delle azioni e delle produzioni più inquinanti e per attuare la transizione energetica è strutturata in tre punti cardine: riduzione attiva degli agenti inquinanti; azione indiretta attraverso il potenziamento della circolarità; riduzione dell'anidride carbonica passiva;

   in questo quadro risulta a tutt'oggi inalterata la normativa riguardante le autorizzazioni di impatto ambientale per le attività estrattive e le altre produzioni altamente inquinanti di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006, i cui recenti aggiornamenti non hanno riguardato vincoli più stringenti rispetto alle modalità di produzione, né misure incentivanti rispetto ai combustibili utilizzati per le attività, ma solo le tempistiche delle procedure, per renderle più celeri;

   in preparazione della Conferenza delle parti sul clima (Cop 26) che si terrà a novembre 2021 a Glasgow, il Ministro interrogato ha giustamente dichiarato che: «l'obiettivo primario è l'accordo di Parigi: tenere sotto l'1,5 gradi l'aumento della temperatura e, quindi, mitigare una roba che altrimenti diventa ingestibile, sia dal punto di vista climatico che dell'esistenza stessa (...)»;

   emissioni, combustibili fossili e decarbonizzazione, fonti rinnovabili, comunità energetiche, idrogeno, nucleare, inquinamento da plastiche, economia circolare, agroalimentare, consumi e lotta allo spreco, diritti umani di fronte alle crisi climatiche e scarsità d'acqua sono stati alcuni dei temi discussi e sui quali sono stati presi impegni precisi dai deputati delle Commissioni ambiente e clima di oltre 50 Paesi nell'ambito della riunione interparlamentare tenutasi l'8 e il 9 ottobre a Palazzo Montecitorio a Roma –:

   se il Ministro interrogato non ritenga, anche alla luce di quanto in premessa, di adottare iniziative volte ad adeguare le prescrizioni delle autorizzazioni di impatto ambientale, in riferimento alle attività dei cementifici, considerato che a livello industriale, in Europa, sono tra i siti industriali a cui si imputano i maggiori livelli di anidride carbonica – tra il 6 e l'8 per cento delle emissioni totali –, al fine di renderle compatibili con l'obiettivo di decarbonizzazione e di transizione energetica contenuto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, andando così a guidare e spingere sull'innovazione del settore.
(3-02540)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cambiamento climatico

diritti umani

agente inquinante