ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02452

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 554 del 04/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 04/08/2021
DE LORENZO RINA LIBERI E UGUALI 04/08/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/08/2021
Stato iter:
05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/08/2021
Resoconto DORI DEVIS LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 05/08/2021
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/08/2021
Resoconto DORI DEVIS LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/08/2021

SVOLTO IL 05/08/2021

CONCLUSO IL 05/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02452
presentato da
DORI Devis
testo presentato
Mercoledì 4 agosto 2021
modificato
Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   DORI, FORNARO e DE LORENZO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   da organi di stampa si apprende che Logista, la multinazionale monopolista nella distribuzione del tabacco, ha deciso di chiudere il sito di Bologna e ha avvisato tutti i lavoratori con un messaggio via WhatsApp inviato sabato 31 luglio 2021 verso le ore 22;
   la comunicazione è arrivata senza alcun preavviso e senza alcun coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, lanciando nell'angoscia circa 90 lavoratori e le loro famiglie;
   nelle settimane scorse già Giannetti ruote a Ceriano Laghetto (Monza) e la Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) avevano comunicato per email i licenziamenti ai dipendenti;
   nel sito di Villa Carcina, in provincia di Brescia, aperto nel 1978 e acquisito da Timken nel 1996, la multinazionale ha annunciato la volontà di chiudere lo stabilimento e il conseguente licenziamento dei 106 lavoratori, senza nessun preavviso e senza che fosse stato percepito nessun segnale di crisi;
   a parere degli interroganti questa modalità e il susseguirsi di licenziamenti non è accettabile anche con riferimento al metodo di comunicazione, che purtroppo si sta ripetendo e che calpesta i diritti e la dignità dei lavoratori che resteranno senza occupazione;
   non si tratta solo delle modalità di comunicazione, ma una questione che attiene al lavoro, ai diritti, alla civiltà. Un Paese in cui vieni licenziato dall'oggi al domani via chat non può dirsi civile –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato per garantire la salvaguardia occupazionale dei lavoratori e se non voglia promuovere, d'intesa con le organizzazioni sindacali e le parti datoriali, misure che contemplino, sempre e comunque, il rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, per evitare che episodi di questa gravità possano ripetersi e che alla fine a pagare il costo delle crisi siano sempre i soggetti più deboli, trattati alla stregua di merce.
(3-02452)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

licenziamento collettivo

politica occupazionale