Legislatura: 18Seduta di annuncio: 543 del 20/07/2021
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 20/07/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA delegato in data 20/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/07/2021 Resoconto BOLOGNA FABIOLA CORAGGIO ITALIA RISPOSTA GOVERNO 21/07/2021 Resoconto BONETTI ELENA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PARI OPPORTUNITA' E FAMIGLIA) REPLICA 21/07/2021 Resoconto BOLOGNA FABIOLA CORAGGIO ITALIA
DISCUSSIONE IL 21/07/2021
SVOLTO IL 21/07/2021
CONCLUSO IL 21/07/2021
BOLOGNA. —
Al Ministro per le pari opportunità e la famiglia
. — Per sapere – premesso che:
i dati sulla parità tra donne e uomini nell'Unione europea, dicono che nessuno Stato membro ha raggiunto la piena parità di genere. La Presidente della Commissione europea Von der Leyen durante il Women Rome summit ha affermato che «Abbiamo bisogno delle migliori idee al livello politico per dare le giuste opportunità a tutte le donne» e «per raggiungere la parità entro il 2030, abbiamo bisogno di implementare i congedi parentali, di consolidare l'assistenza per l'infanzia e per gli anziani.». Dai dati emerge che la differenza tra il tasso di occupazione femminile e maschile nell'Unione europea è dell'11,6 per cento; in Italia si attesta al 19,6 per cento; sebbene in Europa le laureate superino numericamente i laureati, le donne continuano a essere sottorappresentate nelle professioni apicali e più remunerate. In Italia oltre alle norme costituzionali, le politiche per le pari opportunità si sono arricchite nel tempo di norme per promuovere una piena attuazione del principio di uguaglianza, soprattutto in attuazione della disciplina europea. Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198) raccoglie la normativa sull'uguaglianza di genere nei settori della vita politica, sociale ed economica, dalla promozione delle pari opportunità tra uomo e donna alla promozione delle pari opportunità nei rapporti etico-sociali, nei rapporti economici e nei rapporti civili e politici. Tuttavia, ancora oggi gli stereotipi di genere sono molto radicati nel nostro Paese; secondo una recente indagine dell'Eurobarometro per gli italiani la promozione della parità di genere è fondamentale solo per circa quattro cittadini su dieci e lo stereotipo che il ruolo primario della donna sia occuparsi della cura della casa e della famiglia è condiviso dal 53 per cento delle donne e dal 44 per cento degli uomini –:
quali strategie il Ministro interrogato intenda attuare per raggiungere la parità di genere, promuovendo il cambiamento culturale nella famiglia, nella scuola, nei luoghi di lavoro e nella società, valorizzando il merito nella crescita di cittadine e cittadini consapevoli, in tutti i contesti della vita sociale. (3-02418)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):eguaglianza uomo-donna
presidente della Commissione
protezione dell'infanzia