ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02412

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 543 del 20/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 20/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORCINITI FRANCESCO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 21/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/07/2021
Stato iter:
21/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/07/2021
Resoconto FORCINITI FRANCESCO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
RISPOSTA GOVERNO 21/07/2021
Resoconto CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 21/07/2021
Resoconto COLLETTI ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/07/2021

DISCUSSIONE IL 21/07/2021

SVOLTO IL 21/07/2021

CONCLUSO IL 21/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02412
presentato da
COLLETTI Andrea
testo presentato
Martedì 20 luglio 2021
modificato
Mercoledì 21 luglio 2021, seduta n. 544

   COLLETTI, FORCINITI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:

   la durata media dei procedimenti penali presso le corti di appello è pari a circa 759 giorni, queste rappresentano un vero e proprio «collo di bottiglia» della giustizia penale, dove si intasa e si rallenta l'intero iter processuale; infatti, è proprio in quella sede che avviene il passaggio più critico e delicato, come confermato anche dai dati territoriali dove nella parte degli uffici giudiziari si supera in media la «ragionevole durata» di due anni;

   risulta di quasi 1.600 giorni la durata media di un processo penale nei tre gradi di giudizio, dalle indagini preliminari alla sentenza della Corte di cassazione, la metà dei quali passa di fronte alle corti di appello: a titolo di esempio, si parte dai 1.495 giorni di Napoli, seguono Roma 1.128, Venezia 1.017, Reggio Calabria 1.013, Bari 1.002, Bologna 960, Catania 882, Firenze 878, Potenza 767; invece, sotto la media di 759 giorni risultano: Lecce 605, Catanzaro 500, Cagliari 426, L'Aquila 412, Palermo 347, Campobasso 283, Messina 247, Salerno 242;

   assume specifico rilievo anche il collegamento evidente tra il livello di «lentezza» di alcune corti di appello e il relativo tasso di «scopertura» del personale giudiziario, oltre che amministrativo; a titolo di esempio, da recenti dati del Consiglio superiore della magistratura, risultano vacanti 15 posti nell'organico del distretto di Napoli (15 posti da consigliere: 5 civile, 9 penale e 1 lavoro), 8 a Roma (1 consigliere civile, 3 penale e 1 sostituto procuratore generale), 6 posti nel distretto di Palermo, 6 a Reggio Calabria, 5 a Salerno;

   il meccanismo che viene proposto dal Governo, nell'ambito del dibattito sulla riforma del processo penale, determinerebbe, inevitabilmente, l'improcedibilità di numerosi processi, in particolar modo nelle corti di appello dove si registra la presenza di procedimenti legati a reati gravi come la mafia e il terrorismo –:

   se il Governo abbia adeguatamente considerato le forti criticità connesse all'entrata in vigore di tali meccanismi di improcedibilità, connessi esclusivamente ai termini di durata massima dei giudizi di impugnazione, valutando gli eventuali strumenti alternativi per migliorare l'efficacia delle corti di appello, in base all'analisi delle statistiche di riferimento a propria disposizione e verificando ad oggi il numero di procedimenti in appello che durano più di due anni al Centro-Sud.
(3-02412)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

statistica