ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02400

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 539 del 13/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/07/2021
Stato iter:
14/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/07/2021
Resoconto RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/07/2021
Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/07/2021
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/07/2021

SVOLTO IL 14/07/2021

CONCLUSO IL 14/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02400
presentato da
CARNEVALI Elena
testo presentato
Martedì 13 luglio 2021
modificato
Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

   CARNEVALI, DE FILIPPO, LEPRI, PINI, RIZZO NERVO, SCHIRÒ, SIANI, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   da quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Istituto superiore di sanità aggiornato al 5 luglio 2021 in Italia, in base ai dati attualmente disponibili, la percentuale dei casi da varianti «kappa» e «delta» riportati al sistema di sorveglianza integrata COVID-19 è aumentata dal 5,2 per cento nel mese di maggio 2021 al 27,7 per cento nel mese di giugno 2021;
   si prevede che in Europa il 70 per cento delle nuove infezioni da Sars-CoV-2 sarà dovuto alla variante «delta» entro l'inizio di agosto 2021 e il 90 per cento entro la fine di agosto 2021;
   al fine di contenerne l'impatto, è importante mantenere l'incidenza a valori che permettano il sistematico tracciamento della maggior parte dei casi positivi e il sequenziamento massivo di Sars-CoV-2;
   grazie alla piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), sviluppata dall'Istituto superiore di sanità e attiva dalla fine di aprile 2021, la rapidità della capacità di sequenziamento dei ceppi virali circolanti è passata dal circa 0,5 per cento di gennaio 2021 al 2,5 per cento di giugno 2021, anche se si è ancora lontani dalle percentuali degli altri maggiori Paesi europei;
   in vista di una sempre maggior riapertura delle attività economiche, sociali, culturali, turistiche, sportive nonché in previsione della riapertura dell'anno scolastico 2021-2022 in presenza, è necessario continuare a monitorare con grande attenzione la circolazione delle varianti e, in particolare, la presenza di mutazioni riconducibili ad una maggiore trasmissibilità e/o associate ad un potenziale immune escape;
   inoltre, come è stato evidenziato anche dal presidente del Consiglio superiore di sanità, una sola dose di vaccino non copre adeguatamente dalla variante «delta» ma è necessario completare il ciclo vaccinale per avere una protezione adeguata dalla patologia grave e ancor di più per il rischio letale;
   per il periodo estivo vi è la preoccupazione di un possibile rallentamento della campagna vaccinale con il rischio, in alcune zone del Paese, del blocco o del rinvio delle prenotazioni per chi non ha ancora ricevuto la prima dose;
   lo stesso Comitato tecnico-scientifico non ha escluso la possibilità di reintrodurre la cosiddetta «zona rossa» là dove si dovessero verificare dei cluster –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario adottare misure volte a garantire il tracciamento della diffusione delle varianti, un potenziamento della genotipizzazione ed un incremento delle dosi di vaccino al fine non solo di evitare un possibile rallentamento della campagna vaccinale nei mesi estivi, ma anche di mettere così in sicurezza la popolazione ultrasessantenne non ancora vaccinata, il personale scolastico e gli studenti in età vaccinale. (3-02400)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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