Legislatura: 18Seduta di annuncio: 539 del 13/07/2021
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/07/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 13/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/07/2021 Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 14/07/2021 Resoconto CINGOLANI ROBERTO MINISTRO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA) REPLICA 14/07/2021 Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 14/07/2021
SVOLTO IL 14/07/2021
CONCLUSO IL 14/07/2021
SQUERI e D'ATTIS. —
Al Ministro della transizione ecologica
. — Per sapere – premesso che:
per la svolta « green» contenuta nella missione #02 «Transizione ecologica», il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede 59,5 miliardi di euro che salgono a quasi 70 con le risorse del React-Eu e l'apporto del fondo complementare. Si tratta del 40 per cento dei fondi previsti dal Piano;
il Ministro interrogato ha affermato che «per cambiare il nostro sistema e ridurre gli impatti ambientali occorre fare dei radicali cambiamenti che hanno conseguenze sui prezzi. Dovremo pagare molto l'anidride carbonica con conseguenze sulla bolletta elettrica»;
i diritti europei per le emissioni di anidride carbonica si scambiano intorno a 55 euro a tonnellata e secondo molti analisti sono destinati a raggiungere quotazioni a tre cifre sull'onda delle politiche dell'Unione europea di decarbonizzazione;
la transizione energetica si scontra con la realtà dei mercati: il prezzo del barile, che al momento è attorno ai 75 dollari, è estremamente volatile, sospinto dal rallentamento degli investimenti in nuovi giacimenti, dalla domanda asiatica e dalle incertezze Opec. Persino nell'Europa del green deal i consumi di carbone quest'anno sono aumentati del 10-15 per cento (Germania +35 per cento) e i prezzi sono in rialzo del 60 per cento nel 2021. Il gas è diventato addirittura un bene scarso (tensioni con la Russia e stoccaggi vuoti) e quanto al prezzo, più sale, più costano i permessi per inquinare;
quanto all'energia elettrica in Italia il prezzo unico nazionale ha superato 100 euro per megawattora per la prima volta da tre anni. Il Governo è intervenuto per limitare i previsti aumenti dell'energia sotto il 10 per cento, creando un fondo da 1,2 miliardi di euro per ridurre gli oneri di sistema;
secondo taluni analisti si stanno stimando i costi di una transizione energetica senza considerare che l'energia è alla base dell'economia: se cambia il costo dell'energia, a cascata, cambiano i costi di produzione di tutti i beni, compresi quelli dei dispositivi tecnologici destinati ad alimentarla. I prezzi di pale eoliche e pannelli sono infatti in aumento. L'errore consisterebbe nel fatto che ci si sta concentrando eccessivamente sulla generazione elettrica;
le proteste nel 2018 dei « gilet gialli» francesi contro l'aumento dei prezzi dei carburanti dicono molto sullo scarto tra il dichiararsi contro i cambiamenti climatici ed accettarne le misure per combatterli –:
se il programma di transizione predisposto dal Governo disponga di sufficiente modularità per adattarsi alle condizioni di mercato esposte in premessa e se non ritenga opportuno diversificare le metodologie tramite le quali tale transizione si potrà raggiungere. (3-02399)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica comunitaria
politica ambientale
prezzo