ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02341

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 524 del 15/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: BARELLI PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2021
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2021
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2021
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2021
TORROMINO SERGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2021
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/06/2021
Stato iter:
16/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/06/2021
Resoconto PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/06/2021
Resoconto GIORGETTI GIANCARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/06/2021
Resoconto PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/06/2021

SVOLTO IL 16/06/2021

CONCLUSO IL 16/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02341
presentato da
BARELLI Paolo
testo presentato
Martedì 15 giugno 2021
modificato
Mercoledì 16 giugno 2021, seduta n. 525

   BARELLI, OCCHIUTO, PORCHIETTO, GIACOMETTO, SQUERI, TORROMINO e POLIDORI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la società Stellantis, frutto della fusione tra i gruppi Fca e Psa, è il quarto costruttore automobilistico al mondo con 8,8 milioni di auto vendute, 400 mila dipendenti e oltre 180 miliardi di euro di fatturato;
   la precedente Fca occupava in Italia 53 mila addetti in 16 stabilimenti. La filiera automotive italiana conta oltre 260 mila lavoratori, rappresenta più del 7 per cento degli occupati del settore manifatturiero, ha un fatturato di quasi 106 miliardi di euro;
   nel corso del 2020 è stata concessa a Stellantis una garanzia Sace per oltre 5,6 miliardi di euro, finalizzata al pagamento del personale e al fabbisogno della produzione degli stabilimenti italiani, ivi compreso il pagamento della filiera italiana, nonché agli investimenti destinati alla ricerca e sviluppo in Italia;
   la suddetta garanzia è stata concessa subordinatamente al rispetto di impegni, quali: l'attuazione dei progetti industriali annunciati a dicembre 2019; la non delocalizzazione della produzione dei modelli ricompresi nel piano; la piena occupazione entro il 2023, senza ricorso ad ammortizzatori sociali;
   l'impegno del Ceo di Stellantis Tavares di non chiudere nessun stabilimento italiano è stato messo in discussione dall'annuncio di una riorganizzazione degli impianti del gruppo. Quelli italiani sono stati definiti troppo costosi. Il piano industriale Stellantis è previsto per fine 2021;
   l’automotive italiano è ancora in grande misura dipendente dalle attività di Stellantis e sono forti le preoccupazioni in merito al futuro del settore dell'auto in Italia, anche in relazione alle incertezze attorno agli esiti della transizione dalla motorizzazione termica alla motorizzazione elettrica;
   per la produzione di batterie elettriche di nuova generazione il gruppo ha già allestito due « giga-factory» in Francia e in Germania, in prossimità degli stabilimenti automobilistici. Si ritiene decisiva la realizzazione della prevista terza « giga-factory» in Italia (Mirafiori costituirebbe la scelta primaria). Un'eventuale realizzazione in un Paese diverso dall'Italia rappresenterebbe un gravissimo danno per tutta la filiera dell’automotive del nostro Paese;
   non agganciare la filiera auto italiana all'innovazione elettrica potrebbe essere fatale, con grave compromissione dei livelli produttivi e occupazionali;
   con riferimento a questa filiera i sindacati hanno chiesto di «orientare verso la ripresa industriale le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza», rispetto al quale occorre rilevare la mancanza di risorse espressamente dedicate –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare e quali risorse intenda impegnare il Governo per consentire alla filiera automotive italiana di superare la crisi in corso e di proiettarsi da protagonista nella transizione verso la mobilità elettrica. (3-02341)