ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02284

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/05/2021
Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2021
Resoconto BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2021
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 19/05/2021
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2021

SVOLTO IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02284
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 18 maggio 2021
modificato
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DE TOMA, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il 31 dicembre 2021 scade il meccanismo di pensionamento anticipato noto come «quota 100», istituito dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4;
   la misura, introdotta in via sperimentale per un triennio a decorrere dal 1o gennaio 2019, permette agli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria, alle forme esclusive e sostitutive della medesima gestite dall'Inps e alla gestione separata, di conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva minima di 38 anni;
   il documento di economia e finanza da ultimo approvato ha esaminato l'evoluzione della spesa pensionistica italiana in considerazione del suo significativo impatto sull'andamento del debito pubblico nel breve e medio-lungo periodo, rilevando che «negli anni 2019-2022 la spesa pensionistica in rapporto al prodotto interno lordo aumenta con un picco in corrispondenza del 2020», dovuto non solo alla «forte contrazione dell'attività economica» dovuto alla pandemia, ma anche «significativamente condizionato dall'applicazione delle misure in ambito previdenziale contenute nel decreto-legge n. 4 del 2019 (cosiddetta “quota 100”)», misure che «determinano un incremento del numero di pensioni in rapporto al numero di occupati»;
   in realtà, allo stato attuale risultano spesi poco meno della metà dei fondi destinati alla misura, un dato che sembra confermare che la misura non ha ottenuto il favore che ci si aspettava;
   in previsione della scadenza di «quota 100», in una bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza si prevedeva il ritorno tout court all'applicazione della «legge Fornero», riportando, quindi, l'età pensionabile a 67 anni;
   il presidente dell'Inps Tridico, invece, ha ipotizzato di corrispondere la pensione in due tranche, a 62 anni la quota contributiva e a 67 quella retributiva, soluzione alla quale però sono nettamente contrarie le organizzazioni sindacali;
   in tema di pensioni rimane, inoltre, irrisolta la questione delle generazioni più giovani, i cui versamenti sono interamente soggetti al sistema contributivo, ma che molto spesso non versano i propri contributi con continuità a causa dei cambi di impiego –:
   quali siano gli intendimenti del Governo in merito alle iniziative in materia di accesso alla pensione allo scadere della misura di «quota 100». (3-02284)