Legislatura: 18Seduta di annuncio: 505 del 11/05/2021
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/05/2021 Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 12/05/2021 Resoconto DRAGHI MARIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 12/05/2021 Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 12/05/2021
SVOLTO IL 12/05/2021
CONCLUSO IL 12/05/2021
LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DE TOMA, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
dal 1o gennaio 2021 sono in vigore le nuove regole in base alle quali le banche classificano in stato di default prudenziale i debitori, previste dal regolamento delegato (UE) n. 171/2018 della Commissione europea del 19 ottobre 2017, che individua la soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato, riducendo – dal 5 all'1 per cento – la cosiddetta soglia relativa;
il suddetto regolamento stabilisce che un'esposizione creditizia scaduta va considerata rilevante quando l'ammontare dell'arretrato supera entrambe le seguenti soglie: la cosiddetta soglia assoluta, fissata in 100 euro per le esposizioni al dettaglio e 500 euro per le esposizioni diverse da quelle al dettaglio, e la cosiddetta soglia relativa, fissata all'1 per cento dell'esposizione complessiva verso una controparte; superate entrambe le soglie, prende avvio il conteggio dei novanta giorni consecutivi di scaduto oltre i quali il debitore è classificato in stato di default;
l'Associazione bancaria italiana, Unimpresa e altre associazioni di imprese e consumatori hanno espresso la propria preoccupazione sull'eccessiva rigidità delle soglie indicate e le potenziali ricadute negative sia per le famiglie che per le piccole e medie imprese; secondo una stima di Confesercenti effettuata rispetto ai dati dell'ultimo trimestre del 2020, le piccole e medie imprese a rischio di default a causa delle nuove regole ammonterebbero a quarantaduemila, con conseguenze drammatiche anche in termini occupazionali;
le nuove regole dell'EBA causeranno un aumento dei crediti deteriorati, dopo anni in cui, invece, il rapporto tra nuovi non performing loans (npl) e totale dei prestiti era rimasto su valori molto bassi, al quale le banche risponderanno molto probabilmente con una stretta creditizia a danno di lavoratori e aziende che già versano in uno stato di sofferenza;
l'entrata in vigore delle nuove regole in un momento di profonda crisi economica quale è quello attuale, in cui a causa della perdurante emergenza pandemica migliaia di cittadini hanno perso il lavoro e migliaia di imprese hanno registrato consistenti cali di fatturato e sono a rischio chiusura rischia di infliggere un ulteriore pericoloso colpo alle possibilità di ripresa economica e produttiva della nostra Nazione –:
quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda assumere, nelle opportune sedi dell'Unione europea, affinché siano ampliati i parametri stabiliti dall'Autorità bancaria europea, per prevedere piani di ammortamento finanziari più ampi riferiti alle esposizioni e scongiurare l'accumulazione di crediti deteriorati, tutelando cittadini e imprese in questa difficilissima fase economica. (3-02270)