ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02250

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 502 del 06/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: TRAVERSI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/05/2021
Stato iter:
14/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/09/2021
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 14/09/2021
Resoconto TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2021

SVOLTO IL 14/09/2021

CONCLUSO IL 14/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02250
presentato da
TRAVERSI Roberto
testo presentato
Giovedì 6 maggio 2021
modificato
Martedì 14 settembre 2021, seduta n. 564

   TRAVERSI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:

   con lettera circolare n. 3/2017 il ministero dell'interno ha precisato le modalità di affidamento prossimo della gestione dei pasti dei vigili del fuoco. Come già previsto da precedenti provvedimenti per le caserme, ove è prevista una presenza media a pranzo di utenti inferiore alle 15 unità, non vi sarà più la possibilità di usufruire della mensa aziendale;

   la scelta verterà tra il pasto veicolato o l'utilizzo del buono pasto. Questo comporterà la chiusura delle attuali piccole mense affidate a ditte appaltatrici esterne;

   i lavoratori delle mense attualmente occupati presso i comandi dei vigili del fuoco, facendo parte di ditte appaltatrici esterne, perderanno il loro lavoro in un momento come quello contingente che vede il mercato del lavoro oggetto di grande sofferenza a causa della pandemia Covid;

   si sottolinea poi che i turni di lavoro dei vigili del fuoco sono organizzati in turni di dodici ore e comportano un dispendio energetico rilevante. Il tipo di mansioni svolte comporta la necessità di una corretta alimentazione per gli operatori;

   con la mensa interna era possibile garantire quell'apporto calorico utile a mantenere il benessere degli operatori durante i turni lavorativi. Garanzia che non sarà possibile avere con l'uso dei buoni pasto, né con il pasto veicolato. Il pasto veicolato, peraltro, prevede una consegna in orari prefissati e non tiene conto della tipicità del lavoro dei vigili del fuoco che vengono chiamati in qualsiasi momento per un soccorso o un'emergenza, spesso proprio durante l'orario dei pasti e che non troverebbero modo di recuperare l'eventuale pasto perso. Con la mensa interna, la possibilità di un pasto caldo è sempre stata garantita anche grazie ad un range di presenza delle ditte appaltatrici sufficientemente ampio;

   si evidenzia in ultimo che i buoni pasto non sono stati ancora distribuiti e che, in alcuni casi, ad esempio in Liguria, si è chiesto ai vigili del fuoco di anticipare economicamente il primo mese, caricando loro direttamente la card in dotazione dell'ammontare del ticket previsto –:

   se ritenga di adottare iniziative per rivedere la scelta effettuata di eliminare le mense per i comandi dei vigili del fuoco con meno di 15 addetti, posto che tale scelta non appare compatibile con la necessità di garantire, in un momento così difficile l'occupazione di tutti i lavoratori, compresi quelle delle ditte appaltatrici occupati nelle mense dei medesimi comandi;

   se risulti compatibile con i turni di lavoro e la tipologia del lavoro effettuato dai vigili del fuoco la scelta dei buoni pasto.
(3-02250)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

licenziamento

lavoro a turni