ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02210

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 490 del 20/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ANGIOLA NUNZIO
Gruppo: MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Data firma: 20/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • DISABILITA'
Attuale delegato a rispondere: DISABILITA' delegato in data 20/04/2021
Stato iter:
21/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/04/2021
Resoconto ANGIOLA NUNZIO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
 
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2021
Resoconto STEFANI ERIKA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (DISABILITA')
 
REPLICA 21/04/2021
Resoconto ANGIOLA NUNZIO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/04/2021

SVOLTO IL 21/04/2021

CONCLUSO IL 21/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02210
presentato da
ANGIOLA Nunzio
testo presentato
Martedì 20 aprile 2021
modificato
Mercoledì 21 aprile 2021, seduta n. 491

   ANGIOLA. — Al Ministro per le disabilità . — Per sapere – premesso che:
   il Fondo nazionale per le non autosufficienze è stato istituito dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, con l'intento di fornire sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti, al fine di favorirne una dignitosa permanenza presso il proprio domicilio;
   dal 2015 in poi il fondo è stato individuato come strutturale e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 novembre 2019 stabilisce per il 2021 una dotazione di circa 570 milioni di euro, in linea con il biennio precedente;
   le risorse del fondo sono destinate per intero alle regioni, le quali procedono al loro trasferimento agli ambiti territoriali secondo la programmazione regionale, in maniera esclusiva e per una quota non inferiore al 50 per cento per gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima;
   il comune di Roma prevede, tra le sue forme di sostegno, un contributo di 700 euro mensili per i caregiver familiari che si prendono cura della persona con disabilità gravissima in base ad una graduatoria redatta periodicamente;
   è notizia di questi giorni che il comune di Roma, che dunque riceve i fondi dalla regione Lazio, avrebbe escluso dall'erogazione dell'assegno mensile circa 1.500 famiglie senza alcun preavviso e senza apparenti motivazioni. Dall'ultima graduatoria allegata e aggiornata ad aprile 2021, infatti, risulta assente la colonna del punteggio dei destinatari, denotando quindi un'evidente mancanza di trasparenza;
   questa improvvisa interruzione di erogazione, oltretutto apparentemente immotivata, giunge peraltro in un momento di fragilità diffusa per le famiglie italiane e romane colpite dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica;
   sul sito del comune viene specificato che per il beneficio economico viene data priorità, oltre ai livelli di Isee sociosanitario più bassi, «all'assenza di altri servizi e prestazioni sociali e sociosanitari attivati nell'ambito del Pai (Piano assistenziale individuale)», criterio aggiunto pochi mesi fa che va a penalizzare le situazioni più complesse che già usufruiscono di assistenza proprio in ragione di tale complessità –:
   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, anche con l'aumento delle risorse economiche del fondo per le non autosufficienze e il monitoraggio sul suo utilizzo, al fine di porre rimedio ed evitare che si ripetano situazioni come quella del comune di Roma, che ha escluso 1.500 famiglie dall'erogazione dell'assegno per i familiari che si prendono cura delle persone con disabilità. (3-02210)