ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: MASI ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/04/2021
Stato iter:
14/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/04/2021
Resoconto MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/04/2021
Resoconto GIORGETTI GIANCARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 14/04/2021
Resoconto ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/04/2021

SVOLTO IL 14/04/2021

CONCLUSO IL 14/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02189
presentato da
MASI Angela
testo presentato
Martedì 13 aprile 2021
modificato
Mercoledì 14 aprile 2021, seduta n. 486

   MASI, ALEMANNO, SUT, CARABETTA, CHIAZZESE, FRACCARO, GIARRIZZO, ORRICO, PALMISANO, PERCONTI e SCANU. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'emergenza epidemiologica in corso causata dalla diffusione del COVID-19 e le specifiche misure restrittive di contrasto e contenimento disposte dal Governo, volta per volta e in base allo scenario di rischio e di contagio corrispondente, hanno impattato pesantemente sulle attività commerciali, della ristorazione ma non solo, alcune delle quali scontano chiusure da ben 14 mesi;
   gli effetti prodotti dalle misure varate a fine 2020 e ad inizio 2021 avevano creato l'aspettativa di una prossima riapertura dei pubblici esercizi già nel mese di febbraio 2021: con il contributo delle associazioni di categoria erano stati aggiornati i protocolli di sicurezza – sottoposti alla valutazione dell'allora Ministro Patuanelli e al Comitato tecnico-scientifico – per consentire la riapertura delle attività prendendo in considerazione anche le caratteristiche strutturali dei locali e le tipologie di servizio reso;
   tuttavia la risalita dell'indice di contagio nazionale connessa alla diffusione delle varianti del virus COVID-19 nel mese di marzo 2021 ha impedito al Governo di procedere sulla via di caute riaperture, facendo ripiombare nuovamente gli operatori del settore in una situazione di incertezza;
   pur nella consapevolezza dello sforzo enorme fatto dal precedente Governo e delle ingenti risorse economiche messe in campo per dare risposte in una situazione di pandemia, gli operatori del comparto dei pubblici esercizi hanno da tempo richiamato l'attenzione sulla situazione di impossibile quotidianità in cui versano e sull'urgenza di poter tornare a svolgere la propria attività in sicurezza con un certo grado di regolarità;
   anche a seguito della disponibilità, a febbraio 2021, del Comitato tecnico-scientifico di misurare in modo differente i diversi profili di rischio all'interno del variegato settore economico-produttivo, il Governo sta valutando l'intenzione di convocare questa settimana la cabina di regia per valutare l'allentamento di divieti e restrizioni e dunque procedere alla programmazione di possibili riaperture di alcune attività, sulla base di un eventuale miglioramento dei dati epidemiologici, relativi sia all'indice di contagio che al numero delle vaccinazioni effettuate, certificati dal Comitato tecnico-scientifico –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare, e con quali modalità, per programmare il percorso di riapertura delle attività economico-produttive, con il necessario criterio oggettivo rispetto ai dati, tenendo nella dovuta considerazione i protocolli di sicurezza elaborati dalle associazioni di categoria dei pubblici esercizi.
(3-02189)