ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/03/2021
Stato iter:
24/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/03/2021
Resoconto RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/03/2021
Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/03/2021
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/03/2021

SVOLTO IL 24/03/2021

CONCLUSO IL 24/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02134
presentato da
CARNEVALI Elena
testo presentato
Martedì 23 marzo 2021
modificato
Mercoledì 24 marzo 2021, seduta n. 474

   CARNEVALI, DE FILIPPO, LEPRI, PINI, RIZZO NERVO, SCHIRÒ, SIANI, LORENZIN, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. – Al Ministro della salute . – Per sapere – premesso che:
   secondo il report vaccini anti COVID-19 pubblicato sul sito del Governo, il 23 marzo 2021 alle ore 6.00, sono state somministrate 8.029.789 dosi su 9.577.500 dosi consegnate, pari ad una media nazionale del 83,8 per cento;
   secondo l'ultimo piano vaccinale le linee operative da seguire per completare al più presto la campagna vaccinale ed arrivare a regime a somministrare almeno 500 mila dosi al giorno a cominciare dalla metà di aprile 2021, per giungere alla vaccinazione di massa (almeno l'80 per cento della popolazione vaccinata) entro la fine di settembre 2021, sono la capillarità e la spinta alla distribuzione e alla somministrazione delle dosi vaccinali;
   per poter arrivare a questo obiettivo le regioni e le province autonome devono definire dei piani regionali, seguendo le indicazioni stabilite a livello centrale, e, attraverso le aziende sanitarie, organizzare sul campo le attività di somministrazione e registrazione, anche con la collaborazione delle strutture regionali di protezione civile se necessario;
   da qui a Pasqua saranno messe a disposizione delle regioni ulteriori quattro milioni e mezzo di nuove dosi che vanno ad aggiungersi al milione e mezzo presenti tuttora nei depositi; si tratta del 40 per cento del totale distribuito finora, sufficiente a raddoppiare il numero giornaliero delle vaccinazioni, portandole a 400.000, avvicinandosi così al numero ottimale previsto per metà aprile 2021;
   a fronte di questi arrivi, alcune regioni manifestano difficoltà nell'utilizzo degli approvvigionamenti utili per la somministrazione con celerità, né sono in grado, con il sistema digitale a loro disposizione, di gestire le prenotazioni in maniera efficiente e fissare gli appuntamenti nelle sedi disponibili, così come non si ha un sistema di raccolta e analisi dei dati sufficiente ed omogeneo a indicare il rapporto tra popolazione vaccinata e non, per categorie e fasce di età ed un monitoraggio dei diversi livelli di protezione immunitaria;
   ad esempio, in Lombardia, a causa della scelta del modello di prenotazione vaccinale, le prenotazioni in alcune province sono letteralmente andate in tilt, mortificando la disponibilità del personale sanitario e non utilizzando appieno le dosi vaccinali previste; nel contempo in altre regioni la scelta del modello gestionale appare molto più efficace e tempestiva –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per garantire un sufficiente livello di approvvigionamento dei vaccini ed un sistema certo, uniforme ed efficace, comprensivo anche dell'utilizzo delle dosi giornaliere non somministrate. (3-02134)