Legislatura: 18Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 23/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/03/2021 Resoconto BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 24/03/2021 Resoconto BIANCHI PATRIZIO MINISTRO - (ISTRUZIONE) REPLICA 24/03/2021 Resoconto FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 24/03/2021
SVOLTO IL 24/03/2021
CONCLUSO IL 24/03/2021
LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DE TOMA, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. –
Al Ministro dell'istruzione
. – Per sapere – premesso che:
da un recente studio, apparso su Il Corriere della Sera e che incrocia le cifre del Ministero dell'istruzione, di aziende sanitarie e della Protezione civile, emerge che il tasso di positività tra i ragazzi è inferiore all'1 per cento dei tamponi;
la ricerca condotta da una squadra di epidemiologi, medici, biologi e statistici sui dati di 7,3 milioni di studenti e 770 mila insegnanti, fino a coprire un campione iniziale pari al 97 per cento delle scuole italiane, mostra che stare in classe non fa salire la curva della pandemia;
nello specifico si evidenzia che in Italia, dove le classi sono rimaste chiuse ben più a lungo che negli altri Paesi europei, non c’è correlazione significativa tra diffusione dei contagi e lezioni in presenza;
le conclusioni dell'analisi sono che: «Il rischio zero non esiste ma sulla base dei dati raccolti possiamo affermare che la scuola è uno dei luoghi più sicuri rispetto alle possibilità di contagio»;
i numeri mostrano con tutta evidenza che l'impennata dell'epidemia osservata tra ottobre e novembre 2020 non può essere imputata all'apertura delle scuole; ad esempio, la loro chiusura totale o parziale, in Lombardia e Campania, non influisce minimamente sui famigerati indici Kd e Rt; ad esempio, a Roma dove le scuole hanno iniziato la didattica in presenza 10 giorni prima rispetto a Napoli la curva si è innalzata 12 giorni dopo Napoli, e così per moltissime altre città;
i focolai da Sars-Cov 2 che accadono in classe sono molto rari (sotto il 7 per cento di tutte le scuole) e la frequenza nella trasmissione da ragazzo a docente è statisticamente poco rilevante. Quattro volte più frequente che gli insegnanti si contagino tra loro, magari in sala professori, «ma questo è lo stesso rischio che si assume, ad esempio, in qualunque ufficio»;
non risulterebbero, dunque, delle evidenze scientifiche in merito ai vantaggi della chiusura delle scuole: il principio di precauzione dovrebbe prendere in considerazione anche la possibilità di mantenere le scuole aperte al fine di contenere i danni, ancora non misurabili scientificamente in tutta la loro portata, che la loro chiusura reca alla salute psicofisica dei ragazzi e delle loro famiglie –:
se non ritenga necessario adottare le iniziative di competenza per riaprire le scuole in sicurezza attraverso il reperimento di ulteriori spazi e l'installazione di adeguati meccanismi di aerazione, nonché in raccordo con l'auspicabile potenziamento della campagna vaccinale.
(3-02130)