ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 469 del 16/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI 16/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/03/2021
Stato iter:
17/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/03/2021
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2021
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 17/03/2021
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/03/2021

SVOLTO IL 17/03/2021

CONCLUSO IL 17/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02111
presentato da
FORNARO Federico
testo presentato
Martedì 16 marzo 2021
modificato
Mercoledì 17 marzo 2021, seduta n. 470

   FORNARO e EPIFANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   Officine meccaniche Cerutti spa è una società per azioni, con sedi produttive a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, e a Vercelli, che ha storicamente operato nel settore della progettazione e della costruzione di macchine e attrezzature per la stampa. Era diventata leader nel mondo per la costruzione di rotative per rotocalchi e giornali, arrivando a un fatturato di 260 milioni e a 1.100 dipendenti solo nella sede di Casale Monferrato. Poi la crisi del settore e la riconversione, con la produzione di macchine per imballaggi e anche per la stampa di banconote in polimeri;
   il 31 agosto 2020 il tribunale di Vercelli, a seguito delle istanze depositate dalle due società in concordato preventivo, Officine meccaniche Cerutti e Cerutti packaging equipment, ha autorizzato la costituzione di una newco, denominata Gruppo Cerutti srl;
   da quattro settimane i lavoratori sono in presidio permanente all'interno dell'azienda: il 18 marzo 2021 scadrà la cassa integrazione per cessazione di azienda per i 160 dipendenti che non sono passati nella nuova società e il 27 marzo 2021 scadrà la cassa integrazione per i 130 dipendenti che sono nella newco, la quale ha attivato l'articolo 47 della legge n. 428 del 1990 per recedere dall'affitto del ramo d'azienda e ha bloccato il completamento di una macchina già ordinata;
   il 2 marzo 2021 si è tenuto, a livello regionale, il tavolo di crisi, con la partecipazione di istituzioni, sindacati e curatela, nel corso del quale la curatela ha confermato la volontà di procedere alla retrocessione d'azienda e di aver proceduto all'apertura di una data room al fine di procedere alla definizione di una procedura per la cessazione delle aziende fallite. Nella stessa sede la curatela ha esposto l'impossibilità a richiedere ulteriori ammortizzatori sociali;
   ad oggi non c’è una proposta per un'eventuale acquisizione della Gruppo Cerutti srl e a fine marzo 2021 terminerà il periodo tecnico per discutere in merito alla procedura avviata che porterà al fallimento. 290 persone rischiano di perdere il lavoro e restare senza alcun ammortizzatore sociale, nonostante ci siano concrete possibilità per una prosecuzione dell'attività nel settore degli imballaggi, che non è stato colpito dalla crisi economica –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere per permettere l'accesso alla cassa integrazione per COVID-19 o a qualunque ammortizzatore sociale che consenta ai 290 lavoratori di attendere eventuali manifestazioni di interesse nei confronti di un'azienda specializzata che rappresenta un patrimonio da salvaguardare per le province di Alessandria e Vercelli e per il sistema produttivo italiano. (3-02111)