Legislatura: 18Seduta di annuncio: 320 del 30/03/2020
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2020 MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2020 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2020 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/03/2020 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/03/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/06/2021 Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 15/06/2021 Resoconto ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE
SOLLECITO IL 31/07/2020
SOLLECITO IL 11/09/2020
SOLLECITO IL 30/09/2020
SOLLECITO IL 14/12/2020
DISCUSSIONE IL 15/06/2021
SVOLTO IL 15/06/2021
CONCLUSO IL 15/06/2021
ASCARI, MARIANI, MARTINCIGLIO, NAPPI e BARBUTO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
da tempo sono in circolazione sul mercato, nei negozi ludici e store online, giochi da tavola e videogiochi che inneggiano alla criminalità organizzata di tipo mafioso;
tra questi, a titolo esemplificativo si citano i prodotti «Mafia city», «Mafia empire», «Mafioso: giochi di gangster», «Gioco della mafia», « City mafia gods», «Mafia families» e « Narcos: cartel wars»;
in questi giochi, dai contenuti espliciti e violenti, i giocatori vestono il ruolo di sanguinari personaggi criminali che si sviluppano, a seconda del gioco, in scenari spesso sanguinari di supremazia mafiosa;
questi giochi, dunque, sembrerebbero restituire ai giocatori, spesso giovani e giovanissimi, visioni distorte della mafia e del suo ruolo all'interno della società, con potenziali ripercussioni ancora del tutto da verificare nella vita reale;
è evidente, dunque, il carattere diseducativo di questo tipo di prodotti che, banalizzando la gravità della criminalità organizzata e trasformando in oggetto ludico il metodo mafioso, rischiano di alimentare l'inconsapevolezza su questo fenomeno e incoraggiare eventuali comportamenti violenti e diffusi;
collegato al diffondersi di questi giochi che potrebbero alimentare il concetto di mafia come positività e favorire il rischio di emulazione, potrebbe essere il diffondersi di pagine del social network Facebook in cui si inneggia a padrini mafiosi defunti, come denunciato da Adriana Colacicco, del Progetto di Vita, che ha documentato l'esistenza di pagine inneggianti a Matteo Messina Denaro e alla Sacra Corona Unita –:
se il Governo sia a conoscenza dei gravi fatti sopra esposti e quali iniziative di competenza, anche normative, ritenga opportuno adottare affinché sia evitata la diffusione e la vendita sul libero mercato dei giochi e videogiochi di cui in premessa, disponendone anche l'immediato ritiro, in quanto gli stessi rischiano di incitare all'odio e alla violenza mafiosa e di alimentare comportamenti mafiosi e di sostegno alla criminalità organizzata;
quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere al fine di garantire che, anche nell'ambito dei social network, come ad esempio Facebook e non solo, sia attivata, d'intesa con le società che li gestiscono, un'attenta attività di controllo delle pagine social, al fine di rimuovere prontamente tutti i tipi di contenuti che inneggiano alla criminalità organizzata di tipo mafioso. (3-01395)