ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01496

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 678 del 19/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: BELLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
SPADAFORA VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
SALAFIA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 19/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • DISABILITA'
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/04/2022
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/04/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 19/04/2022
Stato iter:
22/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/04/2022
Resoconto BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2022
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 22/04/2022
Resoconto BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/04/2022

SVOLTO IL 22/04/2022

CONCLUSO IL 22/04/2022

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01496
presentato da
BELLA Marco
testo presentato
Martedì 19 aprile 2022
modificato
Venerdì 22 aprile 2022, seduta n. 681

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'istruzione, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per le disabilità, per sapere – premesso che:

   l'Istituto statale per sordi di Roma (Issr), fondato nel 1784, è stata la prima scuola per sordi in Italia e costituisce un polo statale di eccellenza sulla sordità nell'intero territorio nazionale;

   nel 1997 la «legge Bassanini» ha disposto (articolo 21, comma 10) che gli «Istituti a carattere atipico», fra cui l'Issr, dovessero essere trasformati in «enti finalizzati al supporto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche», riordino da effettuarsi con regolamento governativo (articolo 67 del decreto legislativo n. 297 del 1994; articolo 17 della legge n. 400 del 1988);

   successivamente, la legge n. 69 del 2000 (articolo 1, commi 1 e 2, richiamandosi al Fondo di cui alla legge n. 440 del 1997) e la direttiva del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 56 del 10 giugno 2005 (articolo 4, lettera «f») hanno definito in oltre 6 milioni di euro il finanziamento destinato agli istituti atipici menzionati dall'articolo 21, comma 10, della legge n. 59 del 1997;

   oggi sono rimasti attivi l'istituto «Romagnoli» per ciechi e l'istituto statale per sordi di Roma, quest'ultimo oggetto della presente interrogazione;

   nella direzione della riforma degli Istituti atipici, nel 2000 il decreto n. 46152 del provveditore agli studi di Roma ha distaccato le scuole dall'Issr e, contestualmente, il Ministero dell'istruzione ha nominato un presidente del consiglio di amministrazione (2000-2007) e successivamente un commissario straordinario (decreto ministeriale 23 ottobre 2007);

   l'erogazione dei finanziamenti doveva avvenire a partire dall'insediamento dei nuovi organi di gestione definiti mediante il regolamento; tuttavia, poiché quest'ultimo non ha mai perfezionato il proprio iter, l'Issr dal 2009 si è trovato privo di qualsiasi contributo ordinario o straordinario, fatta eccezione per un finanziamento di 1.000.000 di euro corrisposto dal Ministero dell'istruzione nel 2017-2018 (attuazione del decreto-legge n. 91 del 2017, convertito dalla legge n. 123 del 2017);

   in questo stallo burocratico, l'Issr rispondendo alle richieste provenienti da migliaia di persone sorde, dai loro familiari e dagli operatori del terzo settore ha continuato a offrire gratuitamente le sue competenze altamente specialistiche sul deficit uditivo, operando come centro di servizi, consulenza, informazione, documentazione e progettazione sulla sordità. Tali attività sono portate avanti da 20 lavoratori precari storici, 8 dei quali sordi o con altre disabilità;

   da anni l'Issr reitera istanze al Ministero dell'istruzione per promuovere la trasformazione dell'Ente e ricevere adeguati finanziamenti, ma a oggi non è stata ancora individuata una soluzione, nonostante il 21 marzo 2018 il Ministero abbia qualificato l'istituto come un «Polo di eccellenza sulla sordità nell'intero territorio nazionale» e un «punto di riferimento per i membri della comunità sorda italiana, gli insegnanti, (...) le famiglie, (...) gli operatori in genere, le scuole (...) e tutti coloro che conducono studi nell'ambito della sordità, rispondendo a domande e bisogni che riguardano l'intero territorio nazionale»;

   attualmente l'Issr versa in condizioni drammatiche non riuscendo ad assolvere agli oneri retributivi e contributivi verso i propri lavoratori, a provvedere al pagamento delle utenze, all'accensione dell'impianto di riscaldamento e alla realizzazione di opere indispensabili per la manutenzione di un edificio storico;

   senza interventi rapidi e significativi la chiusura dell'Issr appare imminente e ciò sarebbe a danno dei suoi lavoratori, delle numerose persone che beneficiano dei suoi servizi e di realtà ospitate all'interno del palazzo: un asilo nido Montessori, la scuola dell'infanzia e primaria dell'istituto d'istruzione specializzata per sordi «A. Magarotto», numerose associazioni di sordi, l'istituto di scienze e tecnologia della cognizione (Cnr) –:

   se il Governo non ritenga necessario adottare le iniziative di competenza per:

    a) prevedere con urgenza un congruo finanziamento che scongiuri la chiusura di un'istituzione statale di eccellenza sulla sordità con oltre 200 anni di storia;

    b) riprendere il lavoro per l'emanazione del regolamento di riordino dell'Ente che consentirebbe la dotazione di finanziamenti ordinari e di una pianta organica, permettendo anche la stabilizzazione dei lavoratori precari, così come previsto dalla «Riforma Madia» (articolo 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 2017).
(2-01496) «Bella, Tuzi, Carbonaro, Casa, Cimino, Del Sesto, Iorio, Spadafora, Vacca, Valente, Melicchio, D'Orso, D'Uva, Frusone, Gagnarli, Giordano, Invidia, Iovino, Licatini, Maglione, Mammì, Alberto Manca, Marzana, Nappi, Pallini, Parentela, Penna, Pignatone, Roberto Rossini, Ruggiero, Salafia, Scutellà».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disabile fisico

patrimonio architettonico

riscaldamento