ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01367

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 09/11/2021
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 09/11/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/11/2021
Stato iter:
12/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/11/2021
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/11/2021
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 12/11/2021
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/11/2021

SVOLTO IL 12/11/2021

CONCLUSO IL 12/11/2021

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01367
presentato da
GALLO Luigi
testo presentato
Martedì 9 novembre 2021
modificato
Venerdì 12 novembre 2021, seduta n. 594

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione, il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, per sapere – premesso che:

   è di tutta evidenza che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rappresenti la più importante occasione di sviluppo e crescita per il nostro Paese, ma più in generale per l'Europa, e dal dopoguerra ad oggi;

   tale Piano esplicherà i propri effetti nel futuro prossimo, ma anche nei prossimi cinquant'anni, con un impatto significativo sulle prossime generazioni, divenendo uno strumento per la crescita economica, sociale e culturale del Paese;

   la grande sfida è che tale straordinario strumento sia il più aperto possibile al mondo della società civile; non a caso, il Governo, negli scorsi mesi, ha tenuto svariati incontri con i rappresentanti degli enti locali e del mondo del lavoro;

   è, inoltre, da considerare che il regolamento istitutivo del Next Generation Eu (Ngeu), nel caso ci siano gravi scostamenti dal raggiungimento dei target intermedi e finali, prevede l'applicazione di un meccanismo di controllo che può bloccare l'erogazione dei fondi. Per tale ragione, un monitoraggio attento e puntuale sullo stato di avanzamento di riforme e investimenti non può non risultare indispensabile;

   la forte propensione alla semplificazione e alla accelerazione non si può tradurre in un deficit di trasparenza e di partecipazione della cittadinanza, in quanto il coinvolgimento della società civile è fondamentale anche per contribuire a segnalare criticità e ritardi;

   a tal fine, è fondamentale garantire il più ampio accesso alle informazioni possibile, dando pienamente attuazione alla definizione di «dato aperto», come voluta e formulata dal legislatore nell'articolo 1, comma 1, lettera l-ter), del decreto legislativo n. 82 del 2005, secondo il quale sono dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche: «1) sono disponibili secondo i termini di una licenza o di una previsione normativa che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato; 2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera l-bis), sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati; 3) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione salvo quanto previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36»;

   è, quindi, necessario che i dati relativi ai progetti del Pnrr ma, più in generale, tutti quelli afferenti le attività connesse al Piano, compresa la documentazione dei processi di produzione e diffusione degli stessi, siano in formato aperto, disaggregato ed interoperabile;

   peraltro, da più organismi terzi, sono state denunciate criticità e incongruenze nella sezione «open data» dell'apposito portale «Italiadomani», che il Governo ha creato per la diffusione delle informazioni sul Pnrr;

   in particolare, anche dal sito Openpolis è stato denunciato che i due file recentemente pubblicati nella sezione «open data» del portale dedicato al Pnrr non presentino le più comuni buone pratiche in tema di open data. Ad esempio, tali documenti non sono accompagnati da un file «metadati», esplicativo di quanto contenuto nel database principale e risultano compilati in maniera disomogenea, con diversi errori, e senza un aggiornamento costante;

   tali criticità, sostiene Openpolis «fanno presumere che il Governo e le altre istituzioni coinvolte lavorino su altri database con dati corretti e aggiornati. Informazioni che però non sembrano accessibili a tutti. Questa disparità informativa però anziché garantire la trasparenza non fa altro che generare ulteriore confusione su un tema particolarmente delicato. Per questo chiediamo che i soggetti coinvolti rendano pubblici tutti i dati in loro possesso»;

   in particolare, nella sezione «Open data» del portale richiamato, sarebbero presenti pochi dati in formato aperto e senza alcuna licenza associata, come espressamente, invece, previsto dall'articolo 1, comma 1, lettera l-ter), del decreto legislativo n. 82 del 2005;

   i dati attualmente pubblicati sono, inoltre, inutilizzabili per fini di analisi: il formato utilizzato per la pubblicazione degli open data è, infatti, comma separated values (meglio noto come csv), senza dubbio un formato molto diffuso – in quanto compatibile con tutte le tecnologie attualmente disponibili – che tuttavia si presta più alla presentazione dei dati, che al loro riutilizzo a fini di analisi;

   si segnala, infine, anche l'assenza del cosiddetto file «metadati», indispensabile per conoscere le caratteristiche tecniche dei dati. Dall'analisi effettuata da Openpolis, si conclude che «... i dati disponibili provengono da un sistema di presentazione e non da un sistema gestionale (database). Questo significa che i dati disponibili potrebbero contenere errori. Tali errori hanno portato al disallineamento tra i dati presenti sul portale e quelli “reali”»;

   con Italia Domani, in altre parole, il Governo non starebbe, attualmente, garantendo trasparenza, ma più propriamente comunicazione, senza tuttavia una reale condivisione dei dati inerenti al Piano;

   il Codice dell'amministrazione digitale, all'articolo 50, prevede che «i dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall'ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati» e tale generale conoscibilità nei dati pubblici incontra i soli limiti previsti dalle leggi e dai regolamenti e dalle norme in materia di protezione dei dati personali;

   è evidente, quindi, che il probabile disallineamento dei dati reali rispetto a quelli pubblicati sul portale – in quanto non aggiornati parallelamente a quelli a disposizione di Governo e altre istituzioni coinvolte – potrebbe creare ulteriori disallineamenti futuri –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare:

    a) per garantire l'effettivo monitoraggio e la trasparenza delle misure legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare tese ad una effettiva condivisione dei dati aperti legati al Piano ed attualmente in possesso delle varie pubbliche amministrazioni e degli organi di governo;

    b) per evitare possibili disallineamenti tra i dati pubblicati e quelli effettivamente a disposizione del Governo e delle altre amministrazioni ed istituzioni coinvolte nella realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
(2-01367) «Gallo, Baldino, Brescia, Maurizio Cattoi, Corneli, De Carlo, Dieni, Francesco Silvestri, Elisa Tripodi, Alaimo, Azzolina, Giordano, Barbuto, Luciano Cantone, Carinelli, De Lorenzis, Ficara, Grippa, Liuzzi, Marino, Raffa, Scagliusi, Serritella, Traversi, Lovecchio, Manzo, Torto, Del Grosso, Di Stasio, Emiliozzi, Fantinati».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tecnologia dell'informazione

informatica

amministrazione dell'istituzione