ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01139

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 470 del 17/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BUOMPANE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021
ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/03/2021
Stato iter:
11/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/05/2021
Resoconto BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2021
Resoconto GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (TURISMO)
 
REPLICA 11/05/2021
Resoconto BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/05/2021

SVOLTO IL 11/05/2021

CONCLUSO IL 11/05/2021

Atto Camera

Interpellanza 2-01139
presentato da
BUOMPANE Giuseppe
testo presentato
Mercoledì 17 marzo 2021
modificato
Martedì 11 maggio 2021, seduta n. 505

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   la legge 30 dicembre 2020, n. 178, articolo 1, comma 289, stanzia ulteriori risorse pari a 180 milioni di euro sul Fondo sociale per occupazione e formazione volte al completamento dei piani di recupero occupazionale nelle aree di crisi industriale complessa, destinate ai trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) e di mobilità in deroga nell'anno 2021;
   la suddetta disposizione recita: «Al fine del completamento dei piani di recupero occupazionale di cui all'articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, sono stanziate ulteriori risorse per un importo pari a 180 milioni di euro, a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, da ripartire tra le regioni con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze»;
   l'articolo 44, comma 11-bis, autorizza un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, previo accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la presenza del Ministero dello sviluppo economico e della regione;
   le risorse stanziate all'uopo, coperte a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, sono assegnate alle regioni dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che provvede ad una ripartizione proporzionale alle esigenze rappresentate;
   ai sensi dell'articolo 53-ter del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, le risorse finanziarie di cui sopra, come ripartite ai sensi del predetto articolo 44, comma 11-bis, possono essere destinate dalle regioni medesime, nei limiti della parte non utilizzata, alla prosecuzione, senza soluzione di continuità e a prescindere dall'applicazione dei criteri di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 83473 del 10 agosto 2014, del trattamento di mobilità in deroga, per un massimo di dodici mesi, per i lavoratori che operino in un'area di crisi industriale complessa e che risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga;
   con le disposizioni di cui al suddetto comma 289 dell'articolo 1 dell'ultima legge di bilancio, sarebbe da intendersi chiara la volontà di introdurre una semplificazione, accorpando in un'unica disposizione di carattere generale tutti gli interventi susseguitisi nel tempo che fanno riferimento all'articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo n. 148 del 2015 e che hanno ad oggetto la realizzazione di piani di recupero occupazionale nelle aree di crisi industriale complessa;
   al fine di completare i suddetti piani di recupero, autorizzati di anno in anno sulla base di singole disposizioni, la legge di bilancio per il 2021 ha stanziato «ulteriori» risorse aggiuntive da destinare alle finalità dell'articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo n. 148 del 2015 e dell'articolo 53-ter del decreto-legge n. 50 del 2017, cioè alla concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, sino al limite massimo di 12 mesi e alla prosecuzione del trattamento di mobilità in deroga, per un massimo di 12 mesi, per i lavoratori di imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa;
   pur in assenza della proroga delle singole misure, è quindi possibile utilizzare le risorse stanziate dalla legge di bilancio per il 2021 per il completamento degli interventi che traggono origine dall'articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo n. 148 del 2015;
   ad oggi non è ancora stato definito e pubblicato il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali per la ripartizione tra le regioni delle risorse di cui all'articolo 1, comma 289, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;
   l'articolo 1, comma 291, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, modifica l'articolo 1-ter del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, estendendo a tutti i lavoratori della regione Campania l'indennità prevista per i lavoratori delle aree di crisi complessa della regione Campania stessa, e prorogandone, altresì, gli effetti al 2021;
   ad oggi gli effetti di quest'ultima disposizione non hanno sortito effetti, in quanto le suddette indennità non sono ancora state erogate dalla regione Campania, la quale, a quanto consta agli interpellanti, è ancora intenta nell'individuare con le amministrazioni competenti le modalità di erogazione –:
   se sia stato completato l'iter di definizione del decreto ministeriale previsto dalle disposizioni citate in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di un più celere riparto delle risorse in favore dei lavoratori interessati dalle misure di sostegno al reddito.
(2-01139) «Buompane, Villani, Manzo, Adelizzi, Nappi, Gallo, Iorio, Grimaldi».