Legislatura: 18Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Primo firmatario: PAXIA MARIA LAURA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 03/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 03/03/2021 TERMINI GUIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 10/03/2021 BERARDINI FABIO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-ITALIANI IN EUROPA 10/03/2021 SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 10/03/2021 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2021 MENGA ROSA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 10/03/2021 SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2021 PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2021 SODANO MICHELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 10/03/2021 RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 10/03/2021 TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 10/03/2021 SURIANO SIMONA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 10/03/2021 CORDA EMANUELA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 10/03/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
- MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'ISTRUZIONE 03/03/2021 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/03/2021 Resoconto PAXIA MARIA LAURA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È RISPOSTA GOVERNO 12/03/2021 Resoconto SILERI PIERPAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 12/03/2021 Resoconto TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/03/2021
DISCUSSIONE IL 12/03/2021
SVOLTO IL 12/03/2021
CONCLUSO IL 12/03/2021
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'istruzione, il Ministro dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:
il Ministro della salute ha presentato il 2 dicembre 2020 al Parlamento le linee guida del piano strategico per la vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19, di cui al decreto 2 gennaio 2021, elaborato dal Ministero della salute, dal Commissario straordinario per l'emergenza, dall'Istituto superiore di sanità, dall'Agenas e dall'Aifa;
come previsto dal piano stesso, è stato successivamente pubblicato il documento che aggiorna le categorie e l'ordine di priorità per quanto riguarda le varie fasi della campagna vaccinale contro il Covid-19 in base all'evoluzione delle conoscenze e alle informazioni sui vaccini disponibili;
il piano strategico dell'Italia per la vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19, basandosi sul dettato costituzionale ed ispirandosi ai valori e principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere, riconosce che, nella fase iniziale di disponibilità limitata di vaccini contro il Covid-19, è necessario definire delle priorità in modo chiaro e trasparente, tenendo conto delle raccomandazioni internazionali ed europee;
il documento individua altresì come categorie prioritarie, gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli anziani over 80, le persone dai 60 ai 79 anni, la popolazione con almeno una comorbilità cronica e riporta inoltre che, con l'aumento delle dosi di vaccino disponibili, si inizierà a vaccinare anche altre categorie di popolazione tra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, quali anzitutto gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze dell'ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità;
il piano vaccinale anti-Covid, che ha preso dunque il via ufficialmente il 27 dicembre 2020, è stato strutturato su tre fasi ed all'interno della terza fase, iniziata già il 18 febbraio 2021, è stata prevista la somministrazione del vaccino anche al personale scolastico e universitario docente e non docente, nell'ottica di assicurare, oltre alla sicurezza degli stessi, anche quella di migliaia di studenti;
nei giorni scorsi purtroppo è venuto alla luce un grave problema che urge risolvere, ovvero che i docenti non residenti non possono accedere al vaccino, in quanto il piano vaccinale è regionale ed ogni regione stabilisce tempistiche e modalità, per la somministrazione delle dosi di vaccino;
è prioritario che la questione sia risolta proprio per assicurare quei valori e quei principi che, ancorché costituzionalmente garantiti, se non osservati scrupolosamente in questa fase, rischiano di mettere in pericolo molte vite umane;
le regioni hanno, d'altronde, già fatto presente al Governo che il problema non è più rinviabile, chiedendo la possibilità di garantire la vaccinazione a tutti gli insegnanti indipendentemente dalla regione in cui prestano servizio (seduta 21 febbraio 2021, Conferenza delle regioni, documento 21/24/CR2/CoV19);
è necessario dunque un accordo tra le regioni, che garantisca regole uguali su tutto il territorio nazionale, affinché tutti gli afferenti a queste categorie particolarmente esposte al contagio, a prescindere da dove vivono o da dove lavorano, possano accedere ai vaccini, secondo quanto stabilito dal piano del Ministero della salute –:
quali iniziative i Ministri interpellati intendano adottare in merito alla grave problematica, affinché tutto il personale scolastico e universitario docente e non docente possa essere vaccinato indipendentemente dalla residenza o dal luogo in cui presta servizio.
(2-01115) «Paxia, Schullian, Termini, Berardini, Sarli, Nardi, Menga, Scanu, Papiro, Sodano, Raffa, Testamento, Suriano, Corda».