ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Abbinamenti
Atto 1/00377 abbinato in data 27/10/2020
Atto 1/00384 abbinato in data 27/10/2020
Atto 1/00385 abbinato in data 27/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: MANDELLI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020


Stato iter:
27/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 27/10/2020
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 27/10/2020
Resoconto CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/10/2020
Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/10/2020
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 27/10/2020
Resoconto CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/10/2020

ACCOLTO LIMITATAMENTE AL DISPOSITIVO IL 27/10/2020

PARERE GOVERNO IL 27/10/2020

DISCUSSIONE IL 27/10/2020

VOTATO PER PARTI IL 27/10/2020

APPROVATO IL 27/10/2020

CONCLUSO IL 27/10/2020

Atto Camera

Mozione 1-00388
presentato da
MANDELLI Andrea
testo presentato
Martedì 13 ottobre 2020
modificato
Martedì 27 ottobre 2020, seduta n. 416

   La Camera,
   premesso che:
    il Digital economy and society index (Desi) è un indicatore adottato dalla Commissione europea che misura, prevalentemente sulla base di dati Eurostat, i progressi compiuti dagli Stati membri dell'Unione europea verso un'economia e una società digitali, aiutandoli così a individuare i settori cui destinare in via prioritaria investimenti e interventi. L'indice Desi costituisce anche lo strumento chiave per l'analisi degli aspetti digitali nel semestre europeo;
    l'indice Desi comprende un'analisi dettagliata delle politiche digitali nazionali che passa in rassegna i progressi compiuti e l'attuazione delle politiche da parte degli Stati membri. Un capitolo più dettagliato sulle telecomunicazioni è allegato alle relazioni per ciascuno Stato membro. Per consentire un confronto più agevole tra i Paesi dell'Unione europea, l'indice Desi effettua anche analisi tra Paesi in tema di connettività, competenze, uso dei servizi Internet, diffusione delle tecnologie digitali tra le imprese, servizi pubblici digitali, investimenti per innovazione, ricerca e sviluppo nelle Tic e uso dei fondi del programma di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» da parte degli Stati membri;
    l'indice è la sintesi di diversi indicatori raccolti in 5 aree principali:
     a) connettività: misura lo sviluppo della banda larga, la sua qualità e l'accesso fatto dai vari stakeholder;
     b) capitale umano: misura le competenze necessarie a trarre vantaggio dalle possibilità offerte dalla società digitale;
     c) uso di internet: misura le attività che i cittadini compiono grazie a internet, connettività e competenze digitali;
     d) integrazione delle tecnologie digitali: misura la digitalizzazione delle imprese e l'impiego del canale on-line per le vendite;
     e) servizi pubblici digitali: misura la digitalizzazione della pubblica amministrazione, con un focus sull’e-Government;
    l'indice Desi è un indicatore importante e soprattutto istituzionalizzato a livello europeo, ma come tutti gli indicatori presenta anche limiti poiché non misura precisamente l'attuazione dell'Agenda digitale, in quanto utilizza dati non completamente aggiornati. Inoltre, non sembra essere pienamente in grado di fornire indicazioni utili a quei Paesi, come l'Italia, che ha bisogno di individuare in via prioritaria in quali aree investire risorse per migliorare il proprio livello di digitalizzazione;
    l'Osservatorio Agenda Digitale del politecnico di Milano, a tal fine, ha elaborato nel corso degli anni il Digital maturity index (Dmi) un sistema di 118 indicatori (inclusi i 34 che formano il Desi) raggruppati nelle 4 aree di attuazione dell'Agenda digitale:
     a) infrastrutture – diffusione e utilizzo di banda larga, sia fissa che mobile, tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione;
     b) pubblica amministrazione – diffusione e utilizzo di servizi di e-government;
     c) cittadini – diffusione e utilizzo di strumenti digitali/internet e competenze digitali;
     d) imprese – diffusione e utilizzo di tecnologie digitali nei processi di produzione e vendita di prodotti e servizi;
    ciascuna area viene poi studiata in base ai fattori abilitanti (utili a misurare gli sforzi e gli investimenti fatti per rendere più digitale l'area) e i risultati ottenuti (per monitorare l'esito di tali iniziative di digitalizzazione). Lo scopo dei Dmi, in sostanza, è quello di consentire valutazioni più complete e mirate, offrendo ai decisori politici una migliore comprensione delle dinamiche di sviluppo e orientamento degli interventi di digitalizzazione;
    il livello di innovazione tecnologica e di digitalizzazione di un Paese costituisce un indicatore delle potenzialità economiche e di crescita in una prospettiva di medio e lungo periodo. Come tale è certamente opportuno che i documenti di programmazione economica ricompresi nella decisione di Bilancio prevedano appositi strumenti che consentano di monitorare adeguatamente lo sviluppo dell'innovazione tecnologica e digitale, anche al fine di consentire investimenti mirati e l'elaborazione di specifiche politiche di settore;
    nel caso specifico dell'Italia che, come dimostra anche l'indice Desi della Commissione europea relativo all'anno 2020, è in forte ritardo rispetto agli altri Paesi nello sviluppo del livello di digitalizzazione, attestandosi al 25o posto su 28 e con un punteggio inferiore di 9 punti alla media dell'Unione europea, sarebbe opportuno evitare la parcellizzazione di competenze e di risorse tra più soggetti in ambito amministrativo, al fine di evitare il rischio di sovrapposizioni e diseconomie, come paventato dalla Corte dei conti nell'ultimo referto sull'informatica pubblica,

impegna il Governo:

1) ad adottare iniziative normative per prevedere, a decorrere dall'anno 2021, l'integrazione del Documento di economia e finanza, in coerenza con il Programma nazionale di ripresa e resilienza, con un allegato che illustri:
a) l'andamento dell'indice di digitalizzazione e innovazione Desi, delle sue componenti e sotto-indicatori in base ai dati forniti dall'Istat, al fine di analizzare l'andamento recente dello sviluppo tecnologico e digitale del Paese e valutare gli impatti delle politiche attuate dal Governo;
b) gli obiettivi del Governo relativamente all'indicatore Desi e alle sue componenti, anche alla luce delle politiche digitali dell'Unione europea e degli andamenti negli Stati membri evidenziati dalle statistiche Desi dell'Eurostat, e l'indicazione della strategia che intende perseguire per raggiungere tali obiettivi.

2) a informare il Parlamento circa i criteri di ripartizione e le politiche di sostegno dei progetti di digitalizzazione.
(1-00388)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Mandelli, Bergamini, D'Attis, Zanella, Occhiuto, Sozzani, Pella, D'Ettore, Mulè, Paolo Russo, Pentangelo, Rosso, Giacomoni, Saccani Jotti».