Legislatura: 18Seduta di annuncio: 284 del 08/01/2020
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 08/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/01/2020 Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 08/01/2020 Resoconto BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 08/01/2020 Resoconto VARIATI ACHILLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/01/2020
DISCUSSIONE IL 08/01/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/01/2020
RITIRATO IL 14/01/2020
CONCLUSO IL 14/01/2020
La Camera,
premesso che:
con la sentenza del 22 febbraio 2019, n. 23, la Corte costituzionale si è soffermata sulle funzioni svolte dai segretari comunali e provinciali, raggruppate in tre categorie: funzioni di certificazione, di controllo di legalità o di attuazione di indirizzi altrui, funzioni di supporto propositivo all'azione degli organi comunali, funzioni di carattere eminentemente gestionale;
con la medesima sentenza la Corte ha evidenziato che «Il segretario comunale è certamente figura apicale e altrettanto certamente intrattiene con il sindaco rapporti diretti, senza intermediazione di altri dirigenti o strutture amministrative»;
ciononostante la figura dei segretari comunali, come è stato rilevato, è oggetto di un processo di costante desertificazione, una condizione riconducibile sia alla mancata indizione dei concorsi per l'accesso alla carriera, sia ad una fuga sempre più massiccia dalla categoria dovuta a una collocazione lavorativa usurante, isolata e colpita da continui interventi normativi ed organizzativi che ne hanno minato il trattamento economico e giuridico;
ne consegue che l'amministrazione di centinaia di piccoli comuni italiani sta di fatto diventando un percorso a ostacoli a causa della grave e perdurante carenza di segretari comunali, considerato che la figura del segretario comunale è l'indispensabile supporto per garantire la legittimità degli atti assunti dagli enti;
secondo le stime effettuate dall'Associazione nazionale comuni d'Italia, attualmente le sedi senza titolare sono 1.729 su quattromila negli enti sotto i diecimila abitanti, e considerato che ognuna riunisce spesso più di un municipio, si stima che un comune su due sia scoperto;
l'Anci e l'Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani (Uncem) hanno denunciato, a più riprese, tale grave situazione di carenza dei segretari comunali sul territorio nazionale;
in assenza del segretario comunale in pratica si rischia il blocco della funzionalità di un comune, con inevitabili ripercussioni negative sulla qualità del lavoro dei sindaci; infatti in considerazione della peculiarità e della obbligatorietà della figura, non può tenersi il consiglio comunale; non possono essere firmati gli atti; è impossibile bandire gare d'appalto; non si gestiscono i contenziosi;
il segretario comunale nei piccoli comuni si occupa anche dei rogiti e recentemente ha assunto la carica di funzionario anti corruzione; appare del tutto evidente che senza segretari comunali si determina, dunque, un rallentamento complessivo dell'azione amministrativa, già di per sé macchinosa, la quale inevitabilmente ha ripercussioni negative sui servizi ai cittadini, alle imprese, alle famiglie;
finché la figura del segretario rimane obbligatoria, i comuni, anche i più piccoli, non hanno la facoltà, ma il dovere di destinare risorse di bilancio alle remunerazioni dei segretari, e questa situazione grava pesantemente sui bilanci dell'ente di piccole dimensioni e sui capitoli di spesa relativi al personale, che spesso risulta numericamente molto carente;
nel periodo di blocco della contrattazione il trattamento economico dei segretari comunali ha subito numerosi interventi di riduzione, tanto nella fascia di accesso corrispondente ai piccoli comuni, che negli enti di maggiori dimensioni, e ha reso impossibile determinare un allineamento delle retribuzioni dei segretari analogo a quello della restante dirigenza;
inoltre, i segretari, pur essendo obbligatori per svolgere consigli comunali e giunte, gravano sulle spese del personale dell'ente, determinando un onere non sostenibile per i piccoli comuni al quale si ricollega, soprattutto per i piccoli comuni montani, una forte difficoltà di reperirli;
gli interventi necessari per contrastare la carenza di segretari comunali, sia sotto il profilo dell'ottimizzazione del loro impiego e contestuale miglioramento della loro dimensione professionale, sia sotto il profilo della copertura degli oneri, sia, infine, rispetto al potenziamento delle assunzioni, avrebbero potuto e dovuto trovare spazio nel disegno di legge di bilancio appena approvato dal Parlamento ma evidentemente il Governo non ha ritenuto la carenza della figura dei segretari sufficientemente rilevante,
impegna il Governo:
1) ad adottare le iniziative di competenza affinché la spesa per i segretari comunali sia posta a carico del bilancio del Ministero dell'interno, liberando risorse nei comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni, ovvero affinché tale spesa sia esclusa dal computo delle spese per il personale dei medesimi enti, nonché per destinare maggiori risorse finalizzate a un miglioramento della condizione lavorativa degli stessi segretari comunali;
2) ad adottare iniziative per individuare ambiti territoriali nei quali un segretario svolga le funzioni per una pluralità di comuni, al fine di impedire la paralisi delle attività e garantire l'erogazione dei servizi in favore dei cittadini;
3) ad assumere iniziative volte al potenziamento degli organici dei segretari comunali, velocizzando le procedure dei concorsi già indetti e garantendo la rapida immissione in ruolo degli idonei, e prevedendo al contempo che i vice segretari comunali, laddove nominati, operino in costante raccordo con i soggetti titolari.
(1-00310) «Lollobrigida, Meloni, Silvestroni, Rizzetto, Deidda, Acquaroli, Baldini, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Luca De Carlo, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rotelli, Trancassini, Varchi, Zucconi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):comune
retribuzione del lavoro
amministrazione locale