Legislatura: 18Seduta di annuncio: 265 del 25/11/2019
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019 GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019 CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019 CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019 GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019 RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/11/2019 Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 25/11/2019 Resoconto MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA Resoconto RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 25/11/2019 Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) PARERE GOVERNO 11/12/2019 Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) DICHIARAZIONE VOTO 11/12/2019 Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI Resoconto GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto CUNIAL SARA MISTO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/11/2019
DISCUSSIONE IL 25/11/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/11/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/12/2019
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/12/2019
ACCOLTO LIMITATAMENTE AL DISPOSITIVO IL 11/12/2019
PARERE GOVERNO IL 11/12/2019
DISCUSSIONE IL 11/12/2019
VOTATO PER PARTI IL 11/12/2019
APPROVATO LIMITATAMENTE AL DISPOSITIVO IL 11/12/2019
CONCLUSO IL 11/12/2019
La Camera
impegna il Governo:
1) ad accelerare l'attuazione delle misure di contrasto ai cambiamenti climatici e a implementare tutte le iniziative necessarie a consentire il raggiungimento, nei tempi previsti, degli ambiziosi obiettivi ambientali e di sostenibilità previsti dagli accordi internazionali e firmati dal nostro Paese;
2) a mettere in atto tutte quelle iniziative volte a sostenere, nel rapido processo di adattamento produttivo legato alla transizione ecologica in atto, quella parte importante delle attività produttive, del mondo industriale e dei lavoratori maggiormente coinvolti e che hanno maggiori difficoltà ad adeguarsi al cambio di paradigma, in quanto operanti in settori dove è più difficile riconvertirsi se non a costi molto elevati e con conseguenze negative anche per la tenuta occupazionale;
3) a valutare l'opportunità di avviare un tavolo permanente di confronto con i suddetti soggetti coinvolti, al fine di individuare le iniziative e gli strumenti più adeguati a sostenerli per adattarsi al meglio alle nuove sfide;
4) a supportare le startup e le aziende che innovano sui prodotti esistenti e sulla loro modalità di produzione e a incrementare iniziative e risorse a favore dell'efficienza energetica dell'edilizia, dell'industria e dei trasporti e dello sviluppo di tecnologie elettro-efficienti in ambito residenziale;
5) ad adottare iniziative per prevedere, d'intesa con regioni ed enti locali, le necessarie risorse volte a finanziare credibili ed efficaci misure di contrasto all'inquinamento atmosferico, che, secondo i report dell'Agenzia ambientale europea (Eea), provoca nel nostro Paese 60 mila morti premature l'anno e vede l'Italia come primo Paese dell'Unione europea per morti premature da biossido di azoto;
6) ad adottare iniziative per varare un reale ed efficace piano per la mobilità urbana ecosostenibile, attraverso l'introduzione di incentivi fiscali per cittadini e imprese, misure di semplificazione, nonché una capillare diffusione delle infrastrutture necessarie per la mobilità elettrica;
7) a implementare tutte le iniziative volte a incentivare l'economia circolare e a favorire lo sviluppo delle filiere legate al recupero e all'uso dei materiali e dei beni riciclati;
8) ad adottare le necessarie iniziative improcrastinabili, volte a favorire la chiusura integrale del ciclo del trattamento dei rifiuti, anche attraverso la realizzazione degli impianti indispensabili per rispettare gli obiettivi europei di riciclo e necessari per recuperare e trattare in sicurezza i rifiuti e chiudere il ciclo del loro trattamento;
9) a valutare l'opportunità di adottare le iniziative di competenza per garantire un'autonomia finanziaria degli enti locali che impegnano le risorse derivanti dalla tassazione alle imprese in investimenti nel settore energetico-ambientale per la riduzione delle emissioni di gas serra e per il miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti.
(1-00300)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Labriola, Prestigiacomo, Gelmini, Cortelazzo, Casino, Giacometto, Mazzetti, Ruffino».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica energetica
inquinamento stratosferico
riduzione delle emissioni gassose