ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 53 del 01/10/2018
Abbinamenti
Atto 1/00045 abbinato in data 01/10/2018
Atto 1/00050 abbinato in data 01/10/2018
Atto 1/00052 abbinato in data 01/10/2018
Atto 1/00055 abbinato in data 04/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 01/10/2018


Stato iter:
04/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/10/2018
Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/10/2018
Resoconto BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 04/10/2018
Resoconto SPADAFORA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/10/2018
Resoconto TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI
Resoconto LORENZIN BEATRICE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SGARBI VITTORIO MISTO
 
PARERE GOVERNO 04/10/2018
Resoconto SPADAFORA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/10/2018

DISCUSSIONE IL 01/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/10/2018

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/10/2018

DISCUSSIONE IL 04/10/2018

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 04/10/2018

PARERE GOVERNO IL 04/10/2018

VOTATO PER PARTI IL 04/10/2018

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 04/10/2018

CONCLUSO IL 04/10/2018

Atto Camera

Mozione 1-00051
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Lunedì 1 ottobre 2018
modificato
Giovedì 4 ottobre 2018, seduta n. 56

   La Camera,
   premesso che:
    le comunità ebraiche europee sono state investite nell'arco della storia da molteplici forme di antisemitismo: dall'antisemitismo religioso cristiano a quello politico, sociale ed economico dell'Illuminismo e dell'Europa post-illuministica che causò i pogrom dell'Europa orientale e del Nord, a quello razziale del XIX secolo, che culminò con le persecuzioni naziste e le leggi razziali anche nell'Italia fascista, la repressione religiosa e le «purghe» nell'Unione sovietica, fino all'antisemitismo contemporaneo che assume forme variegate;
    l'antisemitismo si manifesta in diverse forme, a volte difficilmente individuabili da un osservatore non esperto, e a questo si aggiungono la scarsità di dati certi e omogenei sul fenomeno, che rendono complicato stimarne la reale dimensione;
    i recenti tristi fatti di cronaca, quali gli attacchi alle sinagoghe in Svezia, gli attentati in Francia, l'impennata dei crimini d'odio contro gli ebrei in Gran Bretagna, ma anche in Germania e in Austria, indicano una pericolosa ripresa dell'antisemitismo presso le comunità europee;
    contro queste vere e proprie manifestazioni di odio razziale, il Consiglio d'Europa svolge un'attività costante di prevenzione e sensibilizzazione, mentre il Parlamento europeo, in data 1o giugno 2017, ha approvato una risoluzione che invita gli Stati membri a potenziare il sostegno finanziario per iniziative e progetti educativi volti a sviluppare e consolidare partenariati con le comunità ed istituzioni ebraiche e ad incoraggiare gli scambi tra bambini e giovani di fedi diverse mediante attività in comune, varando e sostenendo adeguate campagne di sensibilizzazione;
    l'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea ha avviato, per il 2018, una nuova indagine sulle percezioni e sulle esperienze di antisemitismo fra gli ebrei in Europa, coinvolgendo tredici Paesi europei, tra cui l'Italia;
    il Centro studi Machiavelli ha pubblicato e divulgato, in data 22 settembre 2018, il rapporto «L'antisemitismo nell'Europa contemporanea» realizzato da Fiamma Nirenstein – giornalista, scrittrice, membro dell’Israeli council of foreign relations del World Jewish council – nel quale, tra l'altro, viene sottolineato come a pesare, oggi, sia soprattutto «l'antisemitismo di matrice islamica, la cui origine affonda nell'odio religioso e si nutre dell'ideologia islamista»;
    nel medesimo rapporto è specificato che, mentre in Europa «le forze di destra e populiste hanno di fatto escluso le frange estreme», nello spettro politico attuale da un lato permangono «piccoli movimenti antisemiti di stampo neonazista», ma dall'altro è altresì evidenziato che oggi la sinistra radicale, partendo dalla contestazione dello Stato d'Israele, «in molte sue frange si presenta ormai come una forza antisemita»;
    in Italia, come riportato da diversi quotidiani nazionali, atteggiamenti antisemiti provenienti da aree dell'estrema sinistra si sono verificati, ad esempio, in occasione del corteo del 25 aprile 2018 quando è stata platealmente contestata la Brigata ebraica da parte di gruppi riconducibili all'estrema sinistra, creando momenti di altissima tensione;
    l'antisemitismo è, quindi, un fenomeno mai sopito in Italia e nel resto d'Europa e, come evidenzia ancora il rapporto del Centro studi Machiavelli, «ai vecchi stilemi antisemiti» del passato «se ne sono aggiunti oggi di nuovi, travestiti da critiche a Israele ma in realtà motivati da odio verso gli ebrei in quanto tali», e attualmente riconducibili a tre matrici:
     a) il fondamentalismo islamico;
     b) alcune frange di estrema sinistra;
     c) alcuni movimenti di estrema destra;
    tra queste matrici quella connessa al fondamentalismo islamico rappresenta quella più pericolosa e più diffusa e, pertanto, quella che desta maggiore allarme;
    è innegabile, infatti, che molti degli atti antisemiti siano commessi in Europa da persone di fede musulmana e la forza dell'antisemitismo islamico non risente affatto del dialogo fra religioni, né riesce a suscitare una reazione adeguata da parte delle autorità europee, che continuano a negare la prevalente matrice islamica;
    il 21 aprile 2018 in Francia, a conferma di questa tesi, è stato presentato il «Manifesto contro il nuovo antisemitismo», pubblicato sul quotidiano Le Parisien, sottoscritto da politici sia di destra che di sinistra (come l'ex Presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy e l'ex Primo Ministro socialista Manuel Valls), da rappresentanti di diverse religioni e da intellettuali e artisti come Gérard Depardieu, Charles Aznavour, Françoise Hardy, Alain Finkielkraut o Bernard-Henri Lévy; il manifesto denuncia il crescente antisemitismo in Francia, portato avanti, secondo i firmatari, non dall'estrema destra ma dalle comunità musulmane, e il mancato riconoscimento da parte di media e istituzioni di questo crescente «antisemitismo musulmano»;
    è di tutta evidenza, quindi, che un'azione rivolta a contrastare l'antisemitismo in Italia e in Europa debba affrontare questa emergenza, non trascurando le principali cause del fenomeno, identificate secondo i massimi esperti nell'antisemitismo islamico,

impegna il Governo:

1) ad adottare tutte le opportune iniziative per promuovere campagne di sensibilizzazione e creare piani nazionali contro l'antisemitismo ed in genere l'odio razziale e religioso, atti a garantire la sicurezza dei cittadini ebrei e degli edifici religiosi, scolastici e culturali ebraici, in accordo con le comunità ebraiche, le organizzazioni della società civile e le organizzazioni non governative impegnate contro la discriminazione;

2) ad assumere iniziative concrete per contrastare tutte le forme di antisemitismo presenti in Italia, sia quello di stampo religioso islamico sia quello politico da qualunque parte provenga.
(1-00051)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Lollobrigida, Acquaroli, Bellucci, Bucalo, Butti, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Crosetto, Luca De Carlo, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Gemmato, Lucaselli, Maschio, Meloni, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

antisemitismo

gruppo religioso

sicurezza pubblica