ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03702/046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 737 del 03/08/2022
Firmatari
Primo firmatario: ZANELLA FEDERICA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/08/2022


Stato iter:
03/08/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/08/2022
MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 03/08/2022

PARERE GOVERNO IL 03/08/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/08/2022

CONCLUSO IL 03/08/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03702/046
presentato da
ZANELLA Federica
testo di
Mercoledì 3 agosto 2022, seduta n. 737

   La Camera,

   premesso che:

    il trasporto pubblico locale si configura come prestazione sociale «essenziale» e la necessità di potenziarlo in modo tale da offrire una valida, efficiente ed efficace alternativa al trasporto privato, al fine di decongestionare il traffico nei centri storici, contribuisce in modo sostanziale al benessere di una comunità;

    per tale motivo nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è centrale il potenziamento dei mezzi del trasporto rapido di massa, anche al fine di favorire un miglioramento delle nostre città dal punto di vista ambientale;

    l'articolo 132 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 prevede lo stanziamento di 4,8 miliardi di euro per la progettazione e l'acquisto o il rinnovo del materiale rotabile del trasporto rapido di massa, al fine di promuovere la sostenibilità della mobilità urbana, anche mediante l'estensione della rete metropolitana nelle città di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino;

    per Milano, in particolare, il Governo, su impulso della Lega al Governo, ha previsto lo stanziamento di 732 milioni di euro per interventi sulle linee della metropolitana, di cui ben 180 milioni riguardano il progetto di prolungamento della M1 verso i quartieri Baggio, Olmi e Valsesia, 420 milioni per il prolungamento della M4 dall'aeroporto di Linate a Segrate e l'ampliamento del deposito Gallarate e 5,5 milioni per il prolungamento della M3 San Donato Milanese-Asta Paullese, a cui si aggiungono 1,7 miliardi totali per la manutenzione straordinaria della rete stradale (oltre 166 milioni arriveranno in Lombardia) e 1,9 miliardi per l'acquisto di autobus ecologici a zero emissioni, elettrici o a idrogeno. In particolare, tra i 732 milioni 4,5 sono destinati allo studio del primo tratto della linea M6. Rispetto a questa linea, sebbene il percorso definitivo e le relative fermate siano ancora da individuare, è stato ipotizzato un tracciato da sud-est a sud-ovest, con partenza da Ponte Lambro e termine all'Ospedale San Paolo, con circa 12 stazioni e interscambi con la M2 a piazza Abbiategrasso, con la M3 in piazzale Lodi e passante/circle line;

    i binari si snoderebbero lungo l'asse di viale Certosa e poi corso Sempione per intersecare la M5 a Domodossola, la M1 a Pagano e la M2 a Porta Genova oppure la M1-M2 a Cadorna e la M3 a Missori. A sud le ipotesi allo studio vedono la linea dirigersi verso est incrociando la M3 a Rogoredo, in alternativa la linea punterebbe verso Noverasco lungo l'asse di Ripamonti per servire il quartiere Vigentino e la nuova area in sviluppo di Symbiosis e Scalo Romana;

    la linea M6 della Metropolitana di Milano è stata inclusa nel Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) di Milano nel 2016 col fine di realizzare una linea che collegasse il quadrante nord-ovest con quello sud-est di Milano, passando per il centro storico e sfruttando la fermata Cadorna come nodo di interscambio con le altre linee metro e con la linea ferroviaria;

    infatti oltre a collegare le zone periferiche di Milano al centro della città, la realizzazione della linea in questione garantirebbe lo scambio agevole con le linee già presenti e, soprattutto, avrebbe un ruolo di interscambio con la provincia e la ferrovia Milano-Genova, in fase di quadruplicamento grazie alle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

    spetta in ogni caso al Comune il compito di avanzare delle proposte progettuali, che poi i tecnici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili dovranno valutare sul piano trasportistico e finanziario, pertanto sono privi di fondamento i progetti, del tutto inverosimili, circolati su organi di stampa, dal momento che il Comune non si è ancora attivato per presentare in via ufficiale un progetto credibile e serio di realizzazione dell'opera,

impegna il Governo

a porre in essere, per quanto di competenza, ogni iniziativa utile, anche tramite l'individuazione di ulteriori risorse finanziarie, volta ad accelerare la realizzazione di un progetto utile e realistico della nuova linea M6 della metropolitana di Milano.
9/3702/46. Zanella.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piano di finanziamento

trasporto ferroviario

trasporto pubblico