Legislatura: 18Seduta di annuncio: 737 del 03/08/2022
Primo firmatario: PENTANGELO ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/08/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 03/08/2022 MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
ACCOLTO IL 03/08/2022
PARERE GOVERNO IL 03/08/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/08/2022
CONCLUSO IL 03/08/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento oggetto di conversione in legge interviene, meritoriamente, anche disponendo norme in materia di sicurezza e circolazione stradale e di infrastrutture autostradale, apportando una nutrita serie di modifiche al codice della strada al fine di garantire la circolazione stradale incrementandone la sicurezza;
a tal proposito si segnala che il codice della strada vieta la circolazione di motocicli di cilindrata inferiore a 150cc sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, ad esempio le tangenziali;
dal punto di vista tecnico, tuttavia, non esistono ragioni oggettive per le quali un motociclo di 150cc possa accedere a un'autostrada o a una tangenziale mentre tale possibilità viene negata ad un motociclo di 125cc. Occorre precisare, per inciso, che quello del 125cc è un segmento commerciale che raccoglie diversi modelli offerti dalle case costruttrici;
se si considerano i circa 30 modelli di scooter presenti nei listini delle case motociclistiche, sia in versione 125cc che in versione 150cc, la differenza media in termini di potenza è di circa 1,6 cavalli, equivalenti a 1,17 kW: la potenza delle due categorie di veicoli è pertanto assolutamente equiparabile, per quel che riguarda, inoltre, il livello di sicurezza offerto a conducenti e passeggeri, telaio e ciclistica, quindi anche freni e sospensioni, delle versioni 125cc e 150cc sono assolutamente identiche: la piattaforma tecnologica dalla quale vengono sviluppati i veicoli da 125cc e da 150cc è, infatti, la stessa e le differenze tra le due categorie possono riguardare, oltre alla diversa cubatura del motore, solo elementi estetici, come gli accessori o le rifiniture. Inoltre diversi modelli di scooter 125cc presentano potenze in kW uguali o addirittura superiori a quelle di modelli 150cc;
occorre osservare che, negli altri Paesi europei, non esistono limitazioni alla circolazione dei motocicli 125cc su autostrade e tangenziali. Il limite inoltre penalizza il commuting e gli spostamenti casa-lavoro, che spesso vengono effettuati con scooter 125cc e richiedono la possibilità di accedere a brevi tratti di autostrada o alle tangenziali;
la motivazione storica per la quale la circolazione in autostrada è riservata a motocicli con cilindrata non inferiore a 150cc è che la patente A1, che abilita alla guida di motocicli fino a 125cc, può essere conseguita a partire dai 16 anni d'età: l'obiettivo della norma è pertanto quello di impedire l'accesso in autostrada di conducenti minorenni. Lo stesso obiettivo, tuttavia, può essere perseguito proibendo espressamente l'accesso in autostrada di conducenti minorenni anche alla guida di motocicli di cilindrata 125cc. In un caso come nell'altro, infatti, solo la verifica effettuata da un rappresentante delle forze dell'ordine può accertare eventuali abusi;
si propone quindi di consentire l'accesso e la circolazione in autostrada e nelle strade extra-urbane principali di motocicli con cilindrata non inferiore a 120cc, se guidati da conducenti maggiorenni. La soglia di 120cc è stata individuata per consentire una minima tolleranza rispetto al valore di riferimento di 125cc: infatti una buona parte dei motocicli appartenenti alla categoria commerciale dei 125cc è omologata con valori di cilindrata che oscillano tra 123 e 127cc,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare provvedimenti idonei ad attuare quanto proposto in premessa.
9/3702/42. Pentangelo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):veicolo a due ruote
autostrada
norma di sicurezza