ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03702/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 737 del 03/08/2022
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/08/2022


Stato iter:
03/08/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/08/2022
MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 03/08/2022

PARERE GOVERNO IL 03/08/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/08/2022

CONCLUSO IL 03/08/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03702/021
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Mercoledì 3 agosto 2022, seduta n. 737

   La Camera,

   premesso che:

    la mobilità elettrica è un miglioramento tecnologico ineludibile, sempre più incisivo con la diffusione delle rinnovabili, per il raggiungimento dell'obiettivo europeo di riduzione del 55 per cento della CO2 negli usi finali entro il 2030 e per il contributo alla decarbonizzazione del settore trasporti. La mobilità elettrica, inoltre, offre la più alta efficienza nel trasferimento di energia rispetto a qualunque altro mezzo (fossile o idrogeno) e una gestione intelligente delle ricariche può accelerare la transizione energetica;

    il trasporto su gomma riveste un ruolo fondamentale nel nostro paese. Oltre l'86 per cento delle merci viene movimentato attraverso il trasporto su strada, un dato che supera di dieci punti percentuali quello europeo come evidenziato da Eurostat. A livello locale, le aziende di trasporto pubblico fanno affidamento in massima parte su mezzi ruotati, dove non presenti metro e tram cioè in buona parte del paese, mentre una sostanziale quota del trasporto a livello regionale è sostenuta ancora una volta da autobus e mezzi simili. Inoltre, varie compagnie offrono servizi di trasporto su gomma ai viaggiatori da un capo all'altro della penisola, permettendo il collegamento di aree altrimenti difficili da raggiungere a prezzi abbordabili;

    nell'ambito della transizione ecologica dunque – nonché della dissennata lotta a priori contro il motore a scoppio portata avanti dalla Commissione europea e dalle frange ecologiste più radicali del Parlamento europeo – diventa fondamentale incentivare l'adozione di mezzi elettrici, del tutto o in parte, unitamente alla costruzione e installazione delle colonnine e delle stazioni di ricarica per tali mezzi. Un semplice obbligo, in un contesto di continuo rialzo dei prezzi specialmente delle materie prime fondamentali alla transizione green, non sarebbe sufficiente a permettere l'adozione in massa e su vasta scala di tali tecnologie in tempo utile;

    il settore cargo aereo è strategico per la ripartenza dei nostri territori ed è stato decisivo durante la pandemia grazie alla sua capacità di adattamento e resilienza;

    appare, quindi, necessario includere il settore aeroportuale nel contesto degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,

impegna il Governo:

   a incentivare la mobilità elettrica per le compagnie di trasporti a media e lunga percorrenza, disponendo incentivi fiscali all'adozione di mezzi elettrici e alla costruzione di colonnine di ricarica, anche riconoscendo alle imprese, operanti sul territorio nazionale, che installino sul territorio, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni e ottemperamento degli obblighi relativi, colonnine o stazioni di ricarica per mezzi a trazione elettrica, destinati alla ricarica dei veicoli dei propri dipendenti ovvero dei veicoli di servizio dell'impresa stessa, un credito d'imposta, pari al 25 per cento del costo totale dell'installazione di dette colonnine, per il versamento dell'imposta sul reddito delle società nell'esercizio in cui viene conclusa l'opera di installazione delle colonnine o delle stazioni di ricarica e alle imprese, operanti sul territorio nazionale, che acquistano un veicolo nuovo di fabbrica a trazione integralmente elettrica, e che consegnano per la rottamazione un veicolo di cui siano proprietari o utilizzatori, in caso di locazione finanziaria, a riconoscere un contributo pari al 20 per cento del prezzo d'acquisto negli anni dal 2023 al 2030;

   a istituire un fondo finalizzato all'erogazione di contributi per la realizzazione di infrastrutture elettriche per l'integrazione delle tecnologie di ricarica dei veicoli elettrici negli edifici residenziali con posti auto, nonché per l'acquisto e l'installazione di dispositivi per la ricarica di veicoli elettrici in ambito residenziale;

   ad adottare qualsiasi iniziativa di competenza volta a garantire, nell'ambito della revisione del PNRR, l'inclusione del settore aeroportuale, incentivando sia la digitalizzazione che la decarbonizzazione.
9/3702/21. Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo elettrico

industria elettrica

trasporto pubblico